Da oggi in Spagna non c’è più l’obbligo della mascherina al chiuso
Tranne che sui mezzi di trasporto pubblici e in pochi altri casi: in Italia intanto si sta valutando se estenderlo
Da oggi, mercoledì 20 aprile, in Spagna non c’è più l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, con l’eccezione dei mezzi di trasporto pubblici, degli ospedali, dei centri sanitari e delle residenze per anziani.
Ma nonostante la fine dell’obbligo, mercoledì mattina in diverse città della Spagna si sono viste molte persone che indossavano ancora le mascherine al chiuso. Secondo un sondaggio realizzato dall’agenzia 40dB, circa due spagnoli su tre continueranno comunque a portarle con sé in negozi, centri sportivi, cinema e ristoranti qualora ci fosse il bisogno di indossarle.
Inoltre, secondo la normativa del ministero della Salute, sarà facoltà delle singole aziende stabilire se i propri dipendenti dovranno indossarle o meno sul luogo di lavoro, così come i negozi e le catene della grande distribuzione potranno indicare ai clienti se tenerle oppure no.
La decisione del governo spagnolo è simile a quelle già prese in altri paesi, sia in Europa che al di fuori, ed è stata annunciata dal ministero della Salute per via del miglioramento della situazione dei contagi da coronavirus, dovuto soprattutto all’efficace campagna di vaccinazione. In Italia il decreto attualmente in vigore prevede che l’obbligo di indossare la mascherina (sia al chiuso che in alcuni luoghi all’aperto, per esempio negli stadi) cessi dal prossimo primo maggio: in questi giorni però il governo sta valutando se mantenere l’obbligo o raccomandarne l’utilizzo in alcuni casi, in particolare sui mezzi di trasporto.
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