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  • Mercoledì 20 aprile 2022

Il francobollo che celebra la resistenza ucraina sta andando a ruba a Kiev

Mostra un soldato ucraino che fa il dito medio all'incrociatore russo “Moskva", ricordando un episodio avvenuto il 24 febbraio

(ANSA / Lorenzo Attianese)
(ANSA / Lorenzo Attianese)
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In Ucraina è iniziata la vendita al pubblico di un francobollo realizzato per commemorare la difesa da parte dell’esercito ucraino dell’isola dei Serpenti, nel mar Nero, un episodio avvenuto il 24 febbraio, all’inizio dell’invasione russa, e che è stato commentato da molti come un simbolo della resistenza ucraina.

Quel giorno l’incrociatore “Moskva”, lo stesso affondato il 14 aprile probabilmente da due missili ucraini, intimò la resa a 13 soldati ucraini che stavano difendendo l’isola dei Serpenti. Uno dei soldati rispose alla richiesta di resa con un «vaffanculo». La registrazione di quell’episodio, realizzata da un militare ucraino, venne diffusa dal governo di Kiev e nel giro di poche ore venne ripresa dai giornali di tutto il mondo. L’isola venne conquistata dai russi poco dopo, ma senza che i soldati ucraini si fossero arresi.

Il francobollo è stato messo in vendita il 12 aprile, ma negli ultimi giorni la richiesta da parte degli ucraini è aumentata molto e a Kiev si sono viste file assai lunghe agli uffici postali per cercare di comprarne uno. È diventato ricercatissimo dopo l’affondamento dell’incrociatore, un episodio che ha evidenziato le grandi difficoltà militari che sta incontrando la Russia nella guerra in Ucraina.

– Leggi anche: Perché l’affondamento dell’incrociatore russo “Moskva” è importante

Il francobollo è stato disegnato dall’artista ucraino Boris Groh, che aveva vinto un concorso indetto a metà marzo dalle poste nazionali ucraine per celebrare quello che il governo aveva definito un atto d’eroismo dell’esercito. Nel francobollo c’è un soldato ucraino sull’isola dei Serpenti che mostra il dito medio all’incrociatore russo “Moskva”.

Il fatto che l’incrociatore russo sia affondato due giorni dopo la messa in vendita del francobollo ne ha fatto aumentare enormemente la richiesta. Il francobollo, peraltro, è a tiratura molto limitata, e il suo valore potrebbe crescere molto nelle prossime settimane sul mercato numismatico. Sono stati prodotti in tutto 1 milione di francobolli (700mila in vendita in Ucraina, 200mila riservati ai territori occupati dalla Russia e 100mila in vendita online anche dall’estero), in due versioni: uno con una lettera F, riservato alle spedizioni nazionali, al costo di 23 grivnie (circa 72 centesimi di euro), e uno con la lettera W, per le spedizioni estere, al costo 44 grivnie (circa 1 euro e 40 centesimi).

A causa della grande richiesta il servizio postale ucraino ha dovuto limitare l’acquisto dei francobolli a 16 per persona, per evitare speculazioni (su eBay se ne trovano già in vendita a centinaia di euro l’uno). Migliaia di persone hanno quindi atteso in fila il proprio turno per poterne acquistare uno. Il direttore delle Poste ucraine ha detto che, nonostante il successo, il francobollo non verrà ristampato una volta esaurito, e che è in progetto di realizzarne altri due nuovi per incoraggiare il popolo ucraino a resistere contro i russi: uno in cui la polizia ucraina trascina il presidente russo Vladimir Putin, con stampata la frase “Criminale di guerra arrestato”, e un altro in cui si vede il Cremlino in fiamme.

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