Shanghai introdurrà un sistema “a bolla” per i lavoratori
Obbligherà molte persone a vivere sul posto di lavoro, come succede già in alcune aziende, con l'obiettivo di non fermare la produzione
Una delle principali preoccupazioni legate al rigido lockdown in corso da fine marzo a Shanghai è quella di agevolare la ripresa economica il più in fretta possibile per evitare gravi conseguenze sui commerci mondiali e ulteriori disagi per la popolazione. Le autorità della città, che ha circa 26 milioni di abitanti, hanno fatto sapere che per far ripartire l’economia e per contenere al tempo stesso la diffusione del coronavirus sarà introdotto un sistema “a bolla” per i lavoratori: molti potrebbero dover continuare a vivere sul proprio posto di lavoro anche dopo l’allentamento delle restrizioni.
È dall’inizio del lockdown che a Shanghai molte persone si fermano sul posto di lavoro anche di notte, dormendo su brande o giacigli improvvisati.
Sta accadendo per esempio in grosse aziende manifatturiere, per non fermare la produzione e limitare i danni alla catena di approvvigionamento, ma anche in alcuni campus universitari e in aziende che si occupano di finanza. Nel fine settimana l’amministrazione cittadina ha detto alle aziende del territorio che dovranno iniziare a pianificare la ripresa delle proprie attività dopo la fine del lockdown e predisporre un sistema di gestione “a bolla”, in cui i lavoratori vivranno sul posto di lavoro e saranno testati regolarmente per il coronavirus. Sono misure che ricordano i rigidissimi protocolli di sicurezza introdotti alle Olimpiadi invernali di Pechino.
Al momento non ci sono indicazioni su quando le restrizioni saranno allentate e non si sa quando è previsto l’avvio del nuovo sistema o per quali tipo di imprese.
Un’azienda che sembra essersi già attivata per allinearsi a questo sistema “a bolla” è la società statunitense di automobili elettriche Tesla. Secondo una comunicazione interna vista da Bloomberg, Tesla – che non ha commentato – fornirà un materasso, un sacco a pelo, tre pasti al giorno e un’indennità di alcune decine di dollari (in base al ruolo) a tutti i dipendenti dello stabilimento di Shanghai che dovranno restare a dormire nello stabilimento locale.
While the rest of the world is learning to work from home, Shanghai’s finance workers are learning to live at work. That means: sleeping on cots by their desk, and doing laundry in office restrooms. pic.twitter.com/XlLNLJ9ZXu
— Liza Lin (@lizalinwsj) April 6, 2022
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