Almeno quattro persone sono state uccise in un attacco a una scuola di Kabul, in Afghanistan
Martedì, a Kabul, capitale dell’Afghanistan, ci sono state due esplosioni all’esterno di una scuola in cui almeno 4 persone sono state uccise e 19 ferite, ma ci si aspetta che in entrambi i casi i numeri aumentino. La scuola attaccata martedì è una scuola superiore, la Abdul Rahim Shahid, e pare che a provocare le due esplosioni siano stati due attacchi suicidi.
Per ora l’attacco non è stato rivendicato, ma ci sono ragionevoli elementi per sospettare che sia stato compiuto dall’ISIS: l’attacco è infatti avvenuto nel quartiere di Dasht-e-Barchi, alla periferia ovest di Kabul, abitato soprattutto dalla minoranza di etnia hazara, di orientamento sciita e a lungo perseguitata dai gruppi radicali sunniti come l’ISIS, che in passato in quella zona aveva già compiuto frequenti attacchi. Gli attacchi alla minoranza hazara, tra l’altro, sono uno dei modi con cui l’ISIS sta tentando di mettere in difficoltà il governo dei talebani, di cui è rivale, da quando gli americani si sono ritirati dal paese.
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