L’uomo sospettato della sparatoria nella metropolitana di New York è stato arrestato a Manhattan
Frank R. James, l’uomo sospettato della sparatoria di martedì mattina nella metropolitana di New York, è stato arrestato a Manhattan. La notizia è stata data dalla polizia di New York, che martedì sera aveva fatto sapere di essere alla ricerca di un uomo afroamericano di 62 anni: James era poi diventato ufficialmente sospettato in quanto possessore della pistola recuperata in metropolitana insieme ad altri oggetti a lui riconducibili.
La sparatoria era avvenuta martedì alle 8.24 locali a bordo di un treno diretto a Manhattan. Mentre il treno si avvicinava alla stazione di Sunset Park, a Brooklyn, un uomo con un giubbotto e un elmetto da operaio edile avrebbe indossato una maschera antigas, gettato a terra due granate fumogene e sparato 33 colpi di pistola sulla folla. L’uomo sarebbe poi fuggito dal treno, lasciando dietro di sé 23 feriti — di cui cinque in gravi condizioni — ma anche una pistola, tre caricatori, una carta di credito a nome Frank R. James e una chiave di un furgone a noleggio, ritrovato il giorno stesso poco distante dal luogo dell’attacco.
James è stato arrestato nell’East Village di Manhattan con l’accusa di atto terroristico su un sistema di trasporto di massa. Il New York Times riferisce che sarebbe stato trovato tra St. Marks e la First Avenue — uno degli incroci più trafficati dell’East Village — grazie a una segnalazione arrivata da un McDonald’s della zona. Secondo il procuratore del distretto orientale di New York, James potrebbe essere condannato all’ergastolo se ritenuto colpevole.