Gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni contro la Russia
Tra cui il blocco di tutte le transazioni con la più grande banca di stato russa, ed altre rivolte direttamente alle figlie di Putin
Gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni nei confronti della Russia, prese coordinandosi con i paesi del G7 e con l’Unione Europea. Tra queste ci sono il blocco delle operazioni finanziarie con gli Stati Uniti della più grande banca di stato russa, Sberbank, e della più grande banca privata, Alfa Bank; il divieto per i cittadini statunitensi di fare qualsiasi nuovo investimento in Russia e il blocco totale delle transazioni con le principali imprese statali russe. Ci sono anche sanzioni rivolte direttamente a singole persone, tra cui le figlie adulte del presidente russo Vladimir Putin, la moglie e la figlia del ministro degli Esteri Sergei Lavrov, l’ex primo ministro russo Dmitry Medvedev e l’attuale primo ministro Mikhail Mishustin: tutti i loro beni negli Stati Uniti verranno bloccati, e per loro non sarà possibile effettuare transazioni finanziarie con le banche statunitensi.
Per quanto riguarda l’andamento della guerra, i combattimenti nell’est dell’Ucraina sono diventati molto più intensi: le forze russe stanno bombardando diverse città, con l’obiettivo di arrivare a controllare completamente le repubbliche autoproclamate del Donbass, quelle di Donetsk e Luhansk, dopo aver progressivamente abbandonato l’idea di conquistare Kiev. Mercoledì il governatore ucraino della regione di Luhansk ha chiesto che vengano evacuati tutti i civili, in vista di una prossima e probabile invasione russa. Molto probabilmente uno dei primi obiettivi delle forze russe nei prossimi giorni sarà la città Sloviansk, che si trova nella regione di Donetsk: una sua conquista consentirebbe alla Russia di collegare le sue forze nel nord-est e nel sud-est dell’Ucraina.