Will Smith si è dimesso dall’Academy
Lo ha fatto con una dichiarazione in cui ha detto che il suo comportamento agli Oscar è stato «scioccante, doloroso e imperdonabile»
Venerdì l’attore Will Smith ha presentato le proprie dimissioni dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’associazione che, tra le altre cose, assegna gli Oscar: Smith ne era membro, insieme a migliaia di colleghi e colleghe.
Nella sua dichiarazione, Smith ha fatto riferimento a quello che è successo durante la cerimonia di assegnazione degli Oscar 2022, che si è tenuta domenica 27 marzo.
Smith aveva dato un plateale e violento schiaffo in diretta al comico Chris Rock, che dal palco aveva fatto una battuta sui capelli di sua moglie Jada Pinkett Smith, che ha l’alopecia (una malattia che comporta la perdita dei capelli).
Smith era poi tornato al suo posto intimando a Rock di non pronunciare il nome di sua moglie, tra lo stupore e l’imbarazzo dei presenti, Rock compreso.
«Le mie azioni alla 94esima cerimonia di assegnazione degli Oscar sono state scioccanti, dolorose e imperdonabili» ha detto Smith nella sua dichiarazione di ieri.
«La lista delle persone che ho ferito è lunga e include Chris, la sua famiglia, molti dei miei amici e dei miei cari, tutti i partecipanti della cerimonia e il pubblico che la seguiva da casa».
«Ho tradito la fiducia dell’Academy. Ho privato altri candidati e vincitori della loro opportunità di festeggiare ed essere festeggiati per il loro lavoro straordinario. Ho il cuore spezzato».
L’attore ha detto che vuole «riportare l’attenzione su coloro che meritano di riceverla» e ha concluso che «ci vuole tempo per cambiare, ma ho intenzione di impegnarmi per far sì che non mi succeda mai più di permettere alla violenza di prendere il sopravvento sulla ragione».
Il presidente dell’Academy David Rubin ha detto che accetta le dimissioni di Smith, ma che l’Academy andrà avanti con i provvedimenti disciplinari nei suoi confronti.
Mercoledì Chris Rock, durante uno spettacolo comico a Boston, aveva commentato brevemente la vicenda. Rock aveva detto che stava «ancora elaborando quello che è accaduto».