Gli iscritti al M5S stanno votando per confermare il ruolo di Giuseppe Conte alla presidenza del partito
Da domenica 27 marzo a oggi, lunedì 28 marzo fino alle ore 22.00, gli iscritti al M5S stanno votando online per confermare il ruolo di Giuseppe Conte alla presidenza del partito e per confermare o meno la nuova struttura del partito stesso: i vicepresidenti, i comitati politici, gli organi di garanzia.
La votazione si è resa necessaria dopo che a inizio febbraio il tribunale di Napoli aveva sospeso in via cautelare le due delibere con cui lo scorso agosto il Movimento 5 Stelle aveva introdotto una modifica dello statuto del partito e proposto l’elezione a presidente di Giuseppe Conte, entrambe approvate con un voto degli iscritti. Il tribunale aveva accolto un reclamo presentato da alcuni iscritti al M5S che avevano contestato la legittimità di quelle delibere, in particolare il fatto che gli iscritti al M5S da meno di sei mesi fossero stati esclusi dalla votazione, nonché la definizione della maggioranza necessaria per approvare la modifica dello statuto. Si erano anche opposti al fatto che Conte non fosse iscritto al M5S al momento della sua elezione e che fosse stato indicato come unico candidato alla presidenza.
In seguito alla decisione del tribunale, il M5S aveva presentato un ricorso che era stato però respinto e il partito aveva dunque deciso di richiamare gli iscritti al voto, per confermare tutte le decisioni assunte, di fatto, nell’ultimo anno.
Il primo quesito a cui gli iscritti devono rispondere dice: «Sei favorevole alla elezione del prof. Giuseppe Conte, indicato dal Garante, quale Presidente del Movimento 5 Stelle, anche in ripetizione della deliberazione adottata in date 5/6 agosto 2021, al fine della conferma/convalida della delibera stessa nonché dell’attività svolta?». Conte, in un appello al voto sulla sua pagina Facebook, ha detto: «Se mi votate, sarò il presidente di un Movimento che dice no ad un aumento delle spese militari, ma diremo sì a un investimento shock sulle rinnovabili»·
Gli iscritti dovranno poi riconfermare Virginia Raggi e Roberto Fico come componenti del comitato di garanzia e scegliere un terzo componente per sostituire il dimissionario Luigi Di Maio. Infine dovrà essere convalidata l’elezione dei cinque vicepresidenti del partito (Michele Gubitosa, Riccardo Ricciardi, Paola Taverna, Alessandra Todde e Mario Turco) ed eletto il Collegio dei Probiviri.
L’11 marzo, con un’altra consultazione online, gli iscritti del partito avevano approvato lo statuto del Movimento: la partecipazione al voto era stata però scarsa, poco più di 38 mila persone (ad agosto erano state 60 mila).