I monumenti ucraini protetti da cumuli di sacchi di sabbia
È uno dei modi più efficaci per metterli al riparo dagli attacchi dell'esercito russo
Da quando l’esercito russo ha iniziato ad attaccare le città ucraine, soldati, funzionari dei musei, dipendenti dei comuni e semplici cittadini hanno cercato di proteggere il patrimonio artistico ucraino nascondendo le opere d’arte nei bunker e fortificando chiese e monumenti nazionali. Uno dei modi più efficaci per proteggere le statue che si trovano nelle città è ricoprirle di sacchi di sabbia: dalla fine di febbraio, quando è iniziata l’invasione russa, non è raro vedere nei centri di molte città assediate alti cumuli di sacchi di sabbia dietro cui si intravedono statue e monumenti.
All’inizio della settimana, a Odessa, è stato eretto un alto cumulo di sacchi a protezione del monumento dedicato al duca di Richelieu, il governatore dell’inizio del diciannovesimo secolo che contribuì a trasformare il porto del Mar Nero in una città moderna. A Leopoli, invece, una squadra guidata dal restauratore Andriy Fedoryshyn ha utilizzato plexiglass, imbottiture ignifughe e tela resistente per proteggere le statue all’esterno della cattedrale barocca del diciottesimo secolo.
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