Proviamo a tornare ai Mondiali
L'Italia gioca a Palermo contro la Macedonia del Nord la prima partita dei playoff per qualificarsi in Qatar
Iniziano oggi i playoff di qualificazione ai Mondiali di calcio in Qatar del prossimo inverno. Le dodici squadre europee che non sono riuscite ad ottenere la qualificazione dai gironi, terminati lo scorso novembre, si dovranno spartire gli ultimi tre posti rimasti. Tra queste c’è l’Italia, che nonostante abbia vinto gli ultimi Europei e non abbia mai perso nelle otto partite di qualificazione giocherà gli spareggi come cinque anni fa, quando li perse contro la Svezia venendo esclusa dal Mondiale in Russia.
Come nel 2017, per qualificarsi si dovranno giocare due partite, ma non più tra andata e ritorno contro la stessa nazionale. Gli spareggi sono stati programmati in due turni con partite secche: chi vince la prima accede alla finale del suo tabellone, e se la vince va ai Mondiali. In caso di parità nei novanta minuti regolamentari si continuerà ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore.
L’Italia è capitata con un gruppo di squadre di medio-alto livello. Stasera al Barbera di Palermo giocherà il primo turno contro la Macedonia del Nord, sessantasettesima nazionale nel ranking mondiale, che la scorsa estate agli Europei aveva giocato il suo primo torneo internazionale, venendo eliminata ai gironi con tre sconfitte su tre partite.
Nonostante si trovi nel miglior periodo della sua breve storia, la Macedonia del Nord si presenta ai playoff senza i suoi due giocatori più importanti e simbolici: Eljif Elmas, centrocampista del Napoli, è squalificato, mentre Goran Pandev, l’attaccante del Parma che segnò il gol decisivo nella qualificazione agli ultimi Europei, si è ritirato dalla nazionale la scorsa estate. In squadra rimangono Arijan Ademi, capitano della Dinamo Zagabria, l’ex terzino del Parma Stefan Ristovski e il trequartista del Levante Enis Bardhi.
La vincente di stasera si potrà giocare la qualificazione in Qatar martedì prossimo contro la vincente di Portogallo-Turchia, in programma sempre stasera a Porto. Il Portogallo, campione d’Europa nel 2016, è dato come favorito, ma ha molte assenze tra i titolari: non ci saranno gli infortunati Ruben Neves, Anthony Lopes e Pepe, né gli squalificati Joao Cancelo e Renato Sanches. Avrà però Cristiano Ronaldo, Bernardo Silva, Bruno Fernandes e Diogo Jota, tra gli altri. Chi delle due vincerà, sarà sicura di giocare la “finale” di martedì in casa: a Lisbona o a Konya.
Per questi playoff il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini ha convocato quasi tutti i giocatori che a luglio avevano vinto gli Europei, ad eccezione degli infortunati Leonardo Spinazzola e Federico Chiesa e di Federico Bernardeschi, poco utilizzato di recente nella Juventus. Giovanni di Lorenzo, terzino del Napoli, ha invece lasciato il ritiro per un infortunio e dovrebbe essere sostituito nella probabile formazione titolare da Alessandro Florenzi. Nella conferenza stampa di martedì, Mancini ha spiegato: «Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. Abbiamo un mezzo allenamento questa settimana e uno domenica, non c’è tanto spazio per provare cose nuove. La base è rappresentata dai giocatori venuti all’Europeo, tranne Bernardeschi che non stava benissimo e altri rimasti fuori perché non ne potevo portare quaranta, già così ne sono abbastanza».
Al gruppo campione d’Europa si sono aggiunti i romanisti Nicolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, che erano stati esclusi dagli Europei per problemi fisici, e il centrocampista del Milan Sandro Tonali, tra i migliori del campionato in questa stagione. Mancini ha inoltre scelto di convocare tre attaccanti di ruolo, oltre a Immobile e Belotti: sono Gianluca Scamacca, Giacomo Raspadori (entrambi del Sassuolo) e Joao Pedro del Cagliari, già convocato allo stage di gennaio insieme a Luiz Felipe, difensore della Lazio, al debutto in Nazionale. È invece rimasto fuori dalle convocazioni Mario Balotelli, che ora gioca in Turchia. I 33 convocati verranno ridotti a 23 per ciascuna partita, ma gli esclusi rimarranno eventualmente in gruppo fino a martedì.
Per quanto riguarda le altre partite, gli ultimi avvenimenti hanno modificato il tabellone dei playoff sorteggiato a novembre. La Russia è stata estromessa dal torneo, e di conseguenza la Polonia si trova già in finale, che giocherà contro la vincente di Svezia-Repubblica Ceca. L’Ucraina invece avrebbe dovuto giocare stasera a Glasgow contro la Scozia. La partita è stata però posticipata a giugno per il conflitto in corso nel paese. Questo vuol dire che la vincente di Galles-Austria dovrà attendere qualche mese per conoscere l’avversaria con cui si contenderà l’ultimo posto disponibile in Qatar.
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