Non funzionano le biglietterie fisiche e automatiche di Trenitalia
Da questa mattina si possono acquistare biglietti soltanto sul sito e sull'app: si parla di un possibile attacco informatico
Da mercoledì mattina le biglietterie fisiche e automatiche di Trenitalia sono state chiuse in via precauzionale per via di un possibile attacco informatico al sistema che le gestisce. In un comunicato stampa, Ferrovie dello Stato, la società che controlla Trenitalia, ha fatto sapere di avere rilevato «elementi che potrebbero ricondurre a fenomeni legati a un’infezione da cryptolocker», cioè a un tipo di attacco informatico che prevede l’oscuramento di alcuni dati e successivamente la richiesta di un riscatto per rilasciarli.
Al momento i biglietti si possono comprare soltanto sul sito di Trenitalia e sulla sua app, ma non dalle biglietterie fisiche e automatiche: non si sa ancora quando le cose torneranno alla normalità.
Non si ha ancora la certezza che si tratti di un attacco informatico, né tanto meno su chi siano i presunti responsabili. Nel primo pomeriggio ANSA aveva fatto sapere che secondo fonti di sicurezza (rimaste anonime) «la tipologia dell’attacco e il modus operandi con il quale è stato realizzato sarebbero riconducibili ad hacker russi», ma non ci sono conferme ufficiali e questa ricostruzione va presa con molta prudenza. In serata Ferrovie dello Stato ha fatto sapere che «allo stato attuale non sussistono elementi che consentano di risalire all’origine e alla nazionalità dell’attacco informatico».
Le prime segnalazioni di disservizi erano arrivate poco dopo le dieci di mercoledì mattina. In via precauzionale, ha detto Ferrovie dello Stato, erano quindi stati disattivati alcuni elementi della struttura informatica che gestisce l’emissione dei biglietti, cosa che a sua volta aveva comportato la chiusura delle biglietterie fisiche, cioè quelle in cui i biglietti vengono venduti dal personale di Trenitalia, e di quelle automatiche.
La disattivazione di parte della struttura informatica ha provocato disagi anche sul sistema di prenotazione delle cosiddette Sale Blu, cioè quelle dedicate alle persone con disabilità e a ridotta mobilità. Ferrovie dello Stato ha fatto sapere che «i passeggeri sono autorizzati a salire a bordo treno e presentarsi al capotreno per acquistare il biglietto senza sovrapprezzo».