Cristiana Chamorro, la principale rivale politica del presidente autoritario del Nicaragua Daniel Ortega, è stata condannata a otto anni di carcere
Cristiana Chamorro, la principale rivale politica del presidente autoritario del Nicaragua Daniel Ortega, è stata condannata a otto anni di carcere per riciclaggio di denaro e appropriazione indebita, e accusata apertamente di avere lavorato per destabilizzare il governo. Chamorro ha negato tutte le accuse, sostenendo che alla base ci sia solo la sua opposizione politica a Ortega.
Insieme a lei è stato condannato a nove anni di carcere anche suo fratello, Pedro Joaquín Chamorro. Entrambi sono figli dell’ex presidente del Nicaragua Violeta Chamorro, che nel 1990 vinse le elezioni presidenziali sconfiggendo proprio Ortega e governò il paese fino al 1997. Secondo i giudici, i reati per cui sono stati condannati Cristiana Chamorro e suo fratello sarebbero stati commessi attraverso una fondazione che porta il nome della madre, dedita alla promozione della libertà di stampa e di espressione.
I giudici hanno disposto che Cristiana Chamorro per ora sconti la pena ai domiciliari, dove si trovava già dallo scorso giugno per le stesse accuse, mentre il fratello andrà in carcere. L’arresto di giugno era avvenuto pochi giorni dopo che Chamorro aveva annunciato la sua intenzione di candidarsi alle elezioni presidenziali di novembre. Oltre a lei erano stati arrestati diversi altri oppositori politici di Ortega, che alla fine era rimasto l’unico vero candidato alle elezioni, vinte successivamente con oltre il 75 per cento delle preferenze.