La Camera ha approvato un ordine del giorno che impegna il governo ad aumentare la spesa militare fino al 2 per cento del PIL

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

Mercoledì la Camera ha approvato un ordine del giorno collegato al cosiddetto “decreto Ucraina”, in discussione in questi giorni, che impegna il governo ad aumentare la spesa miliare italiana fino al 2 per cento del prodotto interno lordo (PIL). La spesa miliare italiana passerebbe dagli attuali 25 miliardi di euro annui a circa 40 miliardi.

L’ordine del giorno era stato proposto dalla Lega e approvato con una larga maggioranza – 391 voti favorevoli, 19 contrari e 7 astenuti – sia da partiti di centrodestra che di centrosinistra; segue l’indicazione arrivata dal presidente del Consiglio Mario Draghi lo scorso primo marzo nel suo discorso al Senato sulla situazione in Ucraina, in cui aveva parlato della necessità di aumentare la spesa destinata alla Difesa «più di quanto abbiamo mai fatto finora».