L’imprenditore Marco Zennaro è tornato in Italia dopo quasi un anno di detenzione in Sudan
Sabato mattina l’imprenditore veneziano Marco Zennaro è tornato in Italia, dopo quasi un anno di detenzione in Sudan, dove era stato incarcerato nella primavera del 2021 per 75 giorni senza poi poter tornare in Italia in seguito a un divieto di uscire dal paese. Dopo l’interessamento della famiglia, una raccolta fondi per pagare la garanzia richiesta dal tribunale e le attività diplomatiche del ministero degli Esteri e le pressioni del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, lo scorso 7 marzo il divieto era stato revocato rendendo infine possibile il rientro di Zennaro. Nelle prime ore di sabato, la famiglia dell’imprenditore ha confermato l’arrivo all’aeroporto di Fiumicino (Roma) del volo che ha riportato Zennaro in Italia.
L’arresto di Marco Zennaro era derivato da una disputa commerciale, legata a una fornitura di trasformatori elettrici prodotti dalla sua azienda e consegnati a un cliente in Sudan. Ricevuta la contestazione, Zennaro aveva raggiunto il Sudan per provare a risolvere il problema e con l’accusa di truffa erano iniziato un complesso caso giudiziario, che si era protratto per mesi con il blocco del suo passaporto.