La Russia continua a bombardare obiettivi civili
Oltre a Mariupol sono state attaccate Ivano-Frankivsk e Lutsk, nell'ovest dell'Ucraina, e sono ripresi i bombardamenti a Mykolaiv
Nelle prime ore di venerdì l’esercito russo ha bombardato tre città diverse da quelle in cui nei giorni scorsi si erano tenuti i combattimenti più intensi: Dnipro, nell’Ucraina orientale, e Ivano-Frankivsk e Lutsk, due città poco lontane da Leopoli. In questi giorni Leopoli è diventata il principale snodo stradale e ferroviario nell’ovest del paese, e ci passano ogni giorno decine di migliaia di profughi. In serata sono poi ripresi i bombardamenti in una città che invece era già stata pesantemente sotto attacco, Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina: si ritiene che l’obiettivo dell’esercito russo sia conquistarla per poi proseguire verso Odessa, la città portuale ucraina più grande e importante.
Nel frattempo l’Unione Europea ha approvato un quarto pacchetto di sanzioni economiche contro la Russia, rivolte ai settori del lusso e dell’energia. Per quest’ultimo però la Commissione europea ha deciso solo di sospendere gli investimenti futuri nelle aziende energetiche russe, e non quelli già in essere.