Fastidiosa
Un lavoro sulle conseguenze del batterio della Xylella sugli uliveti in Puglia, di Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni
Fastidiosa è il titolo del libro pubblicato da Overlapse in cui Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni hanno messo insieme foto e testimonianze raccolte negli ultimi sei anni sulle conseguenze della Xylella Fastidiosa, il batterio che da anni sta causando seri danni alle coltivazioni di olivi, specialmente in Puglia.
Il batterio della Xylella è di origine americana e non era mai stato rilevato in Europa fino al 2013, quando ne fu riscontrata la presenza nella regione di Gallipoli in Puglia. I ricercatori se ne accorsero notando un’incidenza più alta del “disseccamento rapido dell’olivo”, una malattia che porta gli alberi a non produrre più olive e a morire in poco tempo.
Le misure per la gestione della Xylella prevedevano la rimozione di tutte le piante infette e di quelle in un raggio di 100 metri: il batterio si diffonde infatti quando vengono trasportate piante infette o, più velocemente, tramite gli insetti che si nutrono della loro linfa, in particolare una specie di sputacchina (un insetto simile alla cicala). Per la Xylella non esiste cura: una volta che una pianta viene contaminata non può essere recuperata, e siccome non tutti gli ulivi che ospitano il parassita presentano i sintomi di disseccamento, per arrestare la diffusione dal batterio non bastava sradicare o bruciare solo quelli con sintomi.
Il libro Fastidiosa mette insieme ritratti di contadini e agricoltori e paesaggi in bianco e nero con immagini a colori concentrate sulla ricerca scientifica e gli sforzi per trovare una soluzione, ma anche fotografie d’archivio con note scritte a mano dai residenti della regione. A causa dell’abbattimento di milioni di alberi, moltissimi contadini salentini hanno perso il lavoro di una vita e le ripercussioni sono gravate non solo sul paesaggio ambientale della Puglia, ma anche sulla vita quotidiana della popolazione.
Sebbene non sia stato ancora trovato alcun rimedio diretto per fermare il parassita, agronomi e scienziati stanno conducendo esperimenti per riuscire a creare un albero resistente che mantenga le caratteristiche peculiari della varietà di ulivi pugliesi.
Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni sono collaboratori dal 2013 e lavorano a progetti di documentari e fotografia personale che si possono vedere sul loro sito e sul loro profilo Instagram. I loro lavori sono comparsi più volte su giornali internazionali – il Guardian, lo Spiegel, Politico, Le Monde, L’espresso, Internazionale e altri – e hanno vinto premi come il Sony World Photography Awards. Hanno pubblicato diversi libri, tra cui una trilogia sulle città: Güle Güle (Istanbul), Forcella (Napoli) e RHOME (Roma).