In diverse città della Corsica ci sono stati violenti scontri tra indipendentisti e polizia
Nella notte tra mercoledì e giovedì in diverse città della Corsica tra cui Ajaccio, capoluogo dell’isola francese, centinaia di manifestanti indipendentisti si sono scontrati con la polizia. I manifestanti stavano protestando per un’aggressione subita in carcere da Yvan Colonna, leader del movimento indipendentista corso che nel 1998 uccise il prefetto Claude Érignac e che da allora si trova nel carcere di Arles, in Provenza.
Secondo la versione delle autorità corse, Colonna sarebbe stato aggredito il 2 marzo da un altro detenuto, Franck Elong Abé, camerunense condannato per vari reati. Quest’ultimo avrebbe aggredito Colonna per aver offeso la sua fede islamica, strangolandolo e picchiandolo per otto minuti, lasciandolo in gravissime condizioni.
Questa versione non ha però convinto molti indipendentisti corsi, che hanno accusato la polizia carceraria di non essere intervenuta per difendere Colonna. Già nei giorni scorsi c’erano state diverse manifestazioni in sostegno di Colonna, ma quella di mercoledì sera è stata la più violenta.
I manifestanti si sono scontrati con la polizia nelle città di Ajaccio, Bastia e Calvi: hanno lanciato bottiglie molotov contro i poliziotti, hanno appiccato incendi in strada, hanno saccheggiato una banca e hanno fatto irruzione nel palazzo di Giustizia di Ajaccio.