La mappa aggiornata dell’invasione russa in Ucraina
L'evoluzione dei bombardamenti e dell'avanzata dell'esercito russo su tre fronti, fino alla periferia di Kiev
Da giovedì 24 febbraio l’esercito russo ha invaso l’Ucraina con un’operazione militare che ha messo sotto assedio diverse città e regioni del paese. I combattimenti armati sono avvenuti soprattutto a Kiev, la capitale ucraina, e a Kharkiv, colpite da pesanti bombardamenti.
L’esercito russo è entrato in Ucraina attraversando il confine in corrispondenza di diverse importanti città ucraine, principalmente da tre fronti: nord (dalla Bielorussia), est (dalla Russia) e sud (dalla Crimea). Sono entrate colonne di carri armati, elicotteri e sono stati compiuti bombardamenti aerei mirati, ma almeno in alcuni casi hanno trovato una resistenza ancora abbastanza decisa dell’esercito ucraino.
Dopo alcune rapide avanzate verso Kiev nei primi giorni dell’invasione, sabato e domenica l’esercito russo ha guadagnato poco terreno. Alcuni osservatori sostengono che l’esercito potrebbe aver deciso di concentrarsi sullo spostamento di rifornimenti militari verso la prima linea. Immagini satellitari fornite da Maxar mostrano un convoglio di veicoli militari avanzare verso Kiev.
La mappa qui sotto mostra come si è evoluta la situazione negli ultimi giorni.