Il ministro degli Esteri russo dice che Di Maio ha «una strana idea di diplomazia»

Lo ha detto dopo che Di Maio ha escluso nuovi incontri bilaterali con i vertici russi finché non ci saranno segnali di allentamento della tensione

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

Mercoledì pomeriggio, riferendo al Senato sulla crisi tra Russia e Ucraina, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto, tra le altre cose, di escludere per il momento nuovi incontri bilaterali con i vertici russi.

Stamattina ci siamo coordinati con il presidente Draghi circa i prossimi passi da compiere per favorire una soluzione diplomatica. Siamo impegnati al massimo nei canali multilaterali di dialogo. Riteniamo tuttavia che non possano esserci nuovi incontri bilaterali con i vertici russi finché non ci saranno segnali di allentamento della tensione, linea adottata nelle ultime ore anche dai nostri alleati e partner europei.

Poche ore dopo, l’agenzia di stampa russa TASS ha pubblicato una dichiarazione del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov che ha commentato così le dichiarazioni di Di Maio:

È una strana idea della diplomazia. [La diplomazia] è stata inventata proprio per risolvere situazioni di conflitto e di tensione, non per fare viaggi a vuoto in giro per le nazioni o per assaggiare piatti esotici a ricevimenti di gala. I nostri partner occidentali devono imparare a usare la diplomazia in modo professionale.