Almeno 10 persone risultano ancora disperse dopo l’incendio di un traghetto italiano in Grecia
Sono ancora in corso le ricerche di almeno 10 passeggeri che risultano dispersi sul traghetto italiano al largo di Corfù, nel mar Ionio, dove da venerdì notte è in corso un incendio, e dove domenica è stato trovato il corpo di un uomo. Il traghetto – l’“Euroferry Olympia” gestito dalla compagnia italiana Grimaldi Lines – era partito dalla Grecia ed era diretto verso Brindisi, in Puglia; l’incendio è cominciato quando si trovava circa 9 miglia a nord dalla costa di Corfù. Sempre domenica uno dei passeggeri che risultavano disperso, un 21enne camionista bielorusso, è stato trovato e messo in salvo, e ha detto di aver sentito voci sulla nave. Sull’identità dell’uomo trovato morto non sono state diffuse informazioni.
Circa 280 persone che erano a bordo del traghetto erano state già soccorse nelle ore immediatamente successive all’incendio, le cui cause non sono ancora note; non si sa nemmeno con esattezza quante persone fossero sul traghetto, perché è probabile che ci fosse un certo numero di migranti che non erano presenti nel registro dei passeggeri. Tra le persone soccorse ce n’erano anche di nazionalità italiana, mentre non ce ne sono nell’elenco dei dispersi.
La grandezza e l’intensità delle fiamme si sono ridotte rispetto a venerdì, ma le operazioni di soccorso continuano a essere complicate, nonostante la nave sia stata trainata in un’area più sicura.