C’è stato un incendio su un traghetto italiano proveniente dalla Grecia
La nave era al largo di Corfù, e sarebbe dovuta arrivare a Brindisi: diversi passeggeri risultano dispersi
Nella notte tra giovedì e venerdì c’è stato un incendio a bordo di un traghetto italiano, la nave “Euroferry Olympia” gestita dalla compagnia italiana Grimaldi Lines, partito dalla Grecia e diretto in Italia. Risultano diversi passeggeri dispersi, ma non è ancora chiaro il numero esatto.
Le operazioni di evacuazione sono state svolte poco dopo l’inizio dell’incendio con l’utilizzo di scialuppe di salvataggio. Inizialmente sembrava che tutti i passeggeri fossero stati messi in salvo, ma nel corso della mattina è emerso che all’appello dei 290 che erano nella lista delle persone a bordo della nave ne mancavano alcune, anche se non si sa ancora con precisione quante.
Nel pomeriggio la Guardia costiera greca ha detto che i passeggeri che risultano dispersi sono 11 e che ci sono 2 membri dell’equipaggio intrappolati in un garage della nave. Grimaldi Lines ha però fornito cifre differenti, sostenendo che dopo l’incendio ci siano stati 13 passeggeri dispersi, di cui 5 già rintracciati a bordo della nave e che si sta cercando di recuperare. La società ha anche detto che al momento non risultano sversamenti di combustibile né sembrerebbe compromessa la stabilità della nave. Secondo quanto scrivono i giornali greci, tra i dispersi non ci sarebbero persone di nazionalità italiana.
Grimaldi Lines ha anche detto che il traghetto era stato sottoposto agli ultimi controlli sulla sicurezza lo scorso 16 febbraio da parte delle autorità del porto di Igoumenitsa, in Grecia, che si erano conclusi con esito positivo.
La nave “Euroferry Olympia” era partita giovedì pomeriggio dal porto di Igoumenitsa e sarebbe dovuta arrivare questa mattina a Brindisi. L’incendio si è sviluppato intorno alle 4.30 di venerdì mattina, quando la nave si trovava a nord dell’isola greca di Corfù, a circa 9 miglia dalla costa. Dalle prime informazioni sembra che si sia sviluppato all’interno di uno dei garage della nave, in cui si trovavano prevalentemente tir.
(La posizione della nave indicata sul sito VesselFinder)