Una canzone dei Dears

Sogni che arrivano dopo che sono falliti i sogni

Eric Samson

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Eddie Vedder ha parlato per una mezz’ora del suo nuovo disco con Bruce Springsteen. Due signori di una certa età, pure loro, li vedo meglio su un palco.
Ad aprile esce il disco nuovo di Father John Misty, di cui parlammo, e lui sta pubblicando anticipazioni (io un po’ mi sto annoiando, vi confesso).

Dream job
The Dears

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“Fatte di suòni”, come diceva quella canzone di Bennato. Con quella o chiusa per dirlo, un metasuòno. “Sensazioni dolci fatte di suoni”, diceva: che è quello che capita con certe canzoni (un “metaverso”!), tante, in cui le sensazioni dolci sono in effetti fatte di suoni piuttosto che dell’impianto complessivo della canzone, della sua costruzione, del suo racconto.

A me capita con questa canzone dei Dears, che ogni volta che inizia non mi ricordo mai neanche bene come proseguirà, benché il contatore di iTunes dica che l’ho ascoltata 92 volte (sì, ancora lo chiamo iTunes, come l’Eurofestival eccetera: sono come quelle vecchie zie che prendevano un cascé), che ogni volta che inizia non mi ricordo mai neanche bene come proseguirà, dicevo, ma riconosco e anticipo tutti quei suoni: l’arpeggio iniziale, poi i tasti sparuti, la percussione e la voce profonda di lui, fino a quando si impenna su “I’ve seen my share of trouble”, e poi lo scarto finale e l’arrivo delle tastiere incalzanti.

Here comes another heartbeat
Beating like a drum
Falling down a stairway to hell
I know that sounds familiar
We’ve heard it all before
See I, I got nothing up my sleeves

Loro sono canadesi ed esistono dal 1995, marito e moglie e molti musicisti andati e venuti: perché lavorano assai sui suoni e sulla loro ricchezza, appunto, sempre suonando come una alternative rock band. Lui a volte lo hanno paragonato a Morrissey per la voce (vedi per esempio qui). Dream job era nel loro disco del 2008: parla di sogni, ma con qualcosa di torbido e tenebroso, come prendersi i sogni di qualcun altro. Sogni che arrivano dopo che sono falliti i sogni. I suoni.

They got dreams
Of taking someone else’s
Dreams away

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