Il principe Andrea ha raggiunto un accordo economico extragiudiziale con Virginia Giuffre
Cioè la donna che lo aveva accusato di aver abusato sessualmente di lei quando era minorenne: in questo modo eviterà il processo
Il principe Andrea del Regno Unito ha raggiunto un accordo extragiudiziale con Virginia Giuffre, la donna che lo aveva accusato di aver abusato sessualmente di lei quando era minorenne e che gli aveva intentato una causa civile negli Stati Uniti. La notizia, arrivata martedì, è basata sui nuovi documenti depositati al tribunale di New York. L’accordo consentirà al principe Andrea di evitare il processo, che sarebbe iniziato tra poche settimane.
L’accordo prevede che il principe versi una somma di denaro a Giuffre (la cui entità non è stata resa nota) e che inoltre faccia una «donazione importante» all’associazione fondata da Giuffre a favore delle vittime di abusi. In un comunicato per annunciare l’accordo, il principe Andrea ha inoltre fatto sapere di non essersi dichiarato colpevole delle accuse a suo carico, verso cui si è sempre detto estraneo.
L’accordo è stato raggiunto poche settimane prima dell’udienza durante la quale il principe Andrea, che ha 61 anni ed è figlio della regina Elisabetta II, avrebbe dovuto fare una deposizione di fronte agli avvocati di Giuffre, una delle donne che avevano accusato di abusi sessuali anche il finanziere Jeffrey Epstein, morto in carcere nel 2019.
Nel comunicato il principe Andrea ha anche aggiunto di «rammaricarsi» per il suo legame con Epstein, che si sapeva aver abusato di «numerose ragazze nell’arco di molti anni» e di «elogiare il coraggio» di Giuffre e delle altre donne che avevano subìto abusi.
Giuffre, che oggi ha 38 anni e all’epoca dei fatti si chiamava Virginia Roberts, aveva denunciato il principe Andrea nell’agosto del 2021, sostenendo di essere stata obbligata ad avere rapporti sessuali con lui in tre occasioni, quando lei aveva 17 anni. Il principe aveva provato a far cadere le accuse contro di sé in varie occasioni, sostenendo di non conoscere Giuffre e che il precedente accordo che lei aveva raggiunto con Epstein lo sollevasse da un’eventuale causa; lo scorso gennaio tuttavia i giudici avevano deliberato che la causa civile potesse andare avanti. In seguito allo scandalo che lo aveva coinvolto, la famiglia reale britannica aveva deciso di privarlo dei titoli militari e dei cosiddetti royal patronages, i legami di patrocinio con cui i membri della famiglia reale sostengono economicamente centinaia di associazioni.
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