Il grosso scambio tra Brooklyn e Philadelphia in NBA
Dopo neanche due anni ai Nets, James Harden è andato ai Sixers in cambio di tre giocatori, tra cui Ben Simmons
Tra tutti gli scambi conclusi nell’ultimo giorno di mercato del campionato di basket NBA, quello più rilevante ha coinvolto due delle principali squadre dell’Est, i Brooklyn Nets e i Philadelphia 76ers. I primi hanno preso da Philadelphia tre giocatori: l’ala grande Ben Simmons, il centro Andre Drummond e l’ala piccola Seth Curry — fratello del più famoso Steph — in cambio di James Harden, tra i migliori giocatori del campionato, e dell’ala grande Paul Millsap.
Brooklyn ha così sciolto i cosiddetti “big three”, il trio di campioni che aveva formato negli ultimi anni e di cui Harden faceva parte insieme a Kevin Durant e Kyrie Irving. Nella passata stagione e nella prima metà di quella in corso, però, il trio dei Nets aveva avuto poche occasioni di giocare insieme, tra frequenti assenze per infortuni e l’indisponibilità di Irving, inizialmente escluso in quanto non vaccinato e ora utilizzato soltanto nelle partite in trasferta, perché a New York la legge non glielo permette.
La scorsa stagione Brooklyn aveva concluso i playoff al secondo turno, sconfitta dai Milwaukee Bucks, poi vincitori del titolo. Aveva poi iniziato quella in corso da favorita, ma la scorsa notte a Washington ha subito la decima sconfitta consecutiva.
I Philadelphia 76ers stanno andando meglio, ma avevano iniziato la stagione con un problema da risolvere. L’australiano Ben Simmons, uno dei giocatori più importanti nelle precedenti stagioni, dopo essere stato messo in discussione un po’ da tutti per le brutte prestazioni ai playoff del 2021 aveva cercato di cambiare squadra in estate, senza però riuscirci. Si era quindi rifiutato di far parte del gruppo e in questa stagione non ha mai giocato, maturando una multa di oltre 10 milioni di dollari sui circa 30 percepiti annualmente.
The Brooklyn Nets have a new big three 👀 pic.twitter.com/zboo5oKpB1
— ESPN (@espn) February 10, 2022
Sfruttando l’apertura di Harden a un possibile cambio di squadra — anticipato dalla sua intenzione di valutare offerte a fine stagione — Philadelphia si è quindi liberata di un giocatore fuori squadra, e ha ceduto un titolare (Curry) e un giocatore della cosiddetta rotazione (Drummond), per andare a migliorare il suo quintetto di partenza con uno dei migliori realizzatori del campionato.
Harden però ha anche 32 anni, e nelle ultime stagioni ha fatto intravedere un progressivo calo di forma. Simmons invece ha 25 anni, era stato eletto il miglior esordiente del campionato appena quattro anni fa ed è oggi considerato un giocatore di primo livello. I Nets, inoltre, sono riusciti a evitare di perdere Harden a zero in estate e a inserire nello scambio due scelte ai primi round dei prossimi draft, recuperando in parte quelle cedute due stagioni fa agli Houston Rockets proprio per ingaggiare Harden.
Al momento, quando non siamo ancora a metà della stagione regolare, i Sixers sono quinti nella classifica delle squadre dell’Est, mentre i Nets sono ottavi. Ai playoff di metà aprile se ne qualificheranno otto, a cui si aggiungeranno le otto dell’Ovest.
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