Draghi ha detto ai partiti di non preoccuparsi per il suo futuro
«Vorrei rassicurarli che se per caso decidessi di lavorare dopo questa esperienza probabilmente un lavoro lo trovo anche da solo»
Durante una conferenza stampa in cui ha annunciato la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura decisa dal governo, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha risposto a una domanda sull’eventualità che finito il suo incarico a Palazzo Chigi decida di candidarsi in politica. Ha detto che lo esclude chiaramente, aggiungendo una battuta rivolta a chi nelle ultime settimane lo ha proposto per vari ruoli, sia a quello di presidente della Repubblica che a quello, per esempio, di presidente della Commissione europea.
Ho visto che tanti politici mi candidano a tanti posti in giro per il mondo, mostrando una sollecitudine straordinaria nei miei confronti. Io li ringrazio molto, ma vorrei rassicurarli che se per caso decidessi di lavorare dopo questa esperienza probabilmente un lavoro lo trovo anche da solo.
Draghi: “Io federatore di una coalizione di centro alle elezioni del 2023? Lo escludo.
Tanti mi candidano a tanti posti. Vorrei rassicurarli: se decido di lavorare dopo questa esperienza, un lavoro me lo trovo anche da solo”. pic.twitter.com/eRMtsnz02h— Rassegnally (@rassegnally) February 11, 2022