Da venerdì in tutta Italia non ci sarà più l’obbligo di mascherina all’aperto
L'obbligo al chiuso resterà, mentre all'aperto bisognerà comunque averla con sé e indossarla in caso di assembramento
Il ministero della Salute ha deciso di togliere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto da venerdì 11 febbraio, in tutte le regioni, a prescindere se siano in zona bianca, gialla o arancione. Rimarrà però l’obbligo di indossarla nei luoghi chiusi, e sarà anche obbligatorio averla con sé all’aperto, indossandola in caso di assembramento o passaggio in zone molto affollate. Rimangono esentate le persone che svolgono attività fisica, le persone con disabilità e i bambini e le bambine con meno di sei anni.
L’ordinanza del ministero rimarrà valida fino al 31 marzo, giorno in cui è fissata per ora la fine dello stato di emergenza. Non ci sono state indicazioni da parte del governo su ciò che accadrà dopo quella data e se verranno allentate altre restrizioni, come l’obbligo di indossare le mascherine anche al chiuso.
Dell’eventualità di togliere l’obbligo di mascherina all’aperto si era parlato molto lunedì, quando il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenendo alla trasmissione di La7 Tagadà, aveva detto: «Io credo, direi sono certo, che dall’11 di febbraio cadrà l’obbligo di mascherina all’aperto non solo per le zone bianche, ma per l’intero paese. E questo credo potrà essere un primo segnale di ripartenza, di fiducia e di speranza». Costa aveva però specificato che in quel momento la discussione era ancora in corso.
In linea di massima gli esperti concordano sul fatto che i rischi di contagio all’aperto siano molto bassi, specialmente se si è da soli o insieme a poche persone e si mantengono le distanze. Gli individui vaccinati hanno ulteriori tutele: sono protetti dalle forme gravi di COVID-19 e se infetti dovrebbero essere meno contagiosi, quindi potrebbero assumere qualche precauzione in meno, se le regole glielo consentissero. Per questi motivi, quando il ministero prima di Natale aveva nuovamente introdotto l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia, la decisione era stata accompagnata da un dibattito sulla sua utilità e opportunità.