Sono tornati di moda i guanti da sera
Quelli dell'Ottocento e della vecchia Hollywood: si sono visti molto a Sanremo, ma tra i personaggi famosi e su TikTok erano già una tendenza
Chi guarda il festival di Sanremo e si diverte a notare e commentare anche i vestiti, oltre alla musica, quest’anno avrà notato un’elevata ricorrenza di guanti da sera, di quelli che arrivano al gomito e a volte lo superano. Solo nelle prime tre serate li hanno indossati – in modo piuttosto trasversale allo stile e ai generi musicali – la co-conduttrice Drusilla Foer, la cantante della Rappresentante di lista e i cantanti Michele Bravi e Rkomi.
Tipici dell’aristocrazia ottocentesca e ripresi dalle star dell’età d’oro di Hollywood, nell’ultimo anno i guanti da sera sono stati riproposti in diverse sfilate di alta moda e successivamente indossati da moltissimi personaggi dello spettacolo, da Beyoncé ad Adele. Come per molte delle tendenze dell’ultimo periodo alcuni ipotizzano che possa avere un ruolo la pandemia e altri notano che è già arrivata su TikTok.
I guanti da sera da donna esistono principalmente in tre misure: quelli che arrivano al polso, quelli che arrivano sotto il gomito e quelli che superano il gomito fino a coprire il bicipite. Questi ultimi, i più lunghi, sono chiamati anche opera gloves, guanti da opera, anche se l’origine di questa parola non è chiara. Sono quelli entrati nell’immaginario popolare grazie alle performance di canto di Marilyn Monroe in Gli uomini preferiscono le bionde (1953) e Rita Hayworth in Gilda (1946), dove entrambe li indossano con un abito lungo senza spalline, rispettivamente rosa e nero. Sono anche quelli della famosissima scena in cui Audrey Hepburn mangia un croissant davanti alla vetrina in Colazione da Tiffany (1961).
Nel 2020 i guanti da sera sono stati uno dei maggiori trend delle sfilate e hanno cominciato a vedersi anche in ambito musicale e televisivo. Nel video di Wap, una canzone di Cardi B e Megan Thee Stallion uscita ad agosto 2020 e molto commentata per via dei riferimenti espliciti alla sessualità femminile, le due artiste ne indossano rispettivamente un paio con le unghie attaccate sopra e un paio che lascia le unghie scoperte. Sempre nel 2020 potrebbe aver avuto un ruolo anche la serie tv Bridgerton, una delle più viste di quel periodo: è ambientata nell’età della Reggenza inglese, a inizio Ottocento, quando i guanti erano praticamente d’obbligo per le donne nelle occasioni pubbliche.
Con l’inizio del 2021 la tendenza dei guanti da sera ha preso il via anche grazie a Beyoncé, che alla cerimonia di premiazione dei Grammy ne ha indossato un paio in pelle nera con le unghie dorate attaccate sopra. In autunno si sono visti guanti da sera nelle collezioni di moltissime aziende di moda, tra cui Gucci, Prada e Marc Jacobs, e più di recente, nella settimana della haute couture, l’alta moda parigina, nelle sfilate di Fendi, Balenciaga e Valentino. Nel video della canzone di Adele Oh my God, che è uscito meno di un mese fa ed è stato girato con grande attenzione ai costumi, curati da Jamie Mizrahi, la cantante britannica indossa un paio di guanti da sera di pelle che secondo Vogue ne aumentano il tono drammatico.
Secondo le previsioni di TikTok – il social network che ultimamente sta avendo un ruolo centrale nell’influenzare tendenze di acquisto e abitudini della generazione sotto i 25 anni, che ha quindi un potere d’acquisto ben diverso da quello delle celebrities –, i guanti da sera sono uno degli articoli di moda che avranno più successo nel 2022. Tra i personaggi famosi per il pubblico più giovane che ultimamente hanno indossato guanti da sera ci sono la cantante Olivia Rodrigo, 18 anni, nel video musicale Good 4 u e l’attrice 23enne Sydney Sweeney, che li portava alla presentazione dell’attesissima seconda stagione della serie tv Euphoria.
La scorsa primavera il Guardian ipotizzava che la moda dei guanti potesse avere qualcosa a che vedere con la pandemia (come successo con molti trend della moda degli ultimi due anni). Nei primi mesi di emergenza sanitaria, infatti, in molti paesi i guanti monouso erano obbligatori in alcuni contesti, per esempio nei supermercati, e questo potrebbe aver stimolato l’interesse per accessori più belli che potessero sostituirli. Altri hanno dato spiegazioni diverse, per esempio che sia un modo per “rompere gli schemi” e rendere più democratico e casual qualcosa che un tempo era strettamente riservato alla nobiltà e all’aristocrazia. Oppure che nasca dalla volontà di tornare a vestirsi eleganti – anche più di prima, perché no – dopo così tanti mesi senza eventi e occasioni per poterlo fare.
Tutt’altro significato è quello che viene attribuito ai guanti di pelle neri dell’attrice Julia Fox, che da quando ha reso pubblica la sua relazione col cantante Kanye West è stata seguita e fotografata con estrema attenzione alle sue scelte di stile. Due settimane fa Fox si è fatta fotografare durante una serata a Los Angeles in cui indossava, tra le altre cose, un paio di quanti aderenti in pelle nera che diventavano un tutt’uno con il top dolcevita. Vogue ha scritto che, per quanto coprenti, i guanti erano la cosa più seducente di Fox: «i guanti hanno un tocco BDSM (l’acronimo che identifica le pratiche sessuali di bondage, dominazione, sadismo e masochismo, ndr). C’è un’intera pagina di Wikipedia dedicata al feticismo dei guanti e YouTube è pieno di raccolte di video che mostrano donne che indossano guanti, audio ASMR incluso. Questa estetica non è lontana dalle radici dello stile di Fox, che ha lavorato come dominatrice».
https://twitter.com/pepitoluver/status/1487287175548911619?s=20&t=qVGBjtC5EcbKcx4RQUt8NA
Una settimana dopo questo commento, sempre su Vogue è uscito un altro articolo su un paio di guanti ancora più difficili da non notare: quelli da motociclista indossati da Kim Kardashian insieme al costume da bagno in spiaggia, questa volta definiti «sconcertanti».
I guanti stanno tornando di moda anche in versioni diverse da quella da sera, come faceva Jackie Kennedy, che li portava sia lunghi che corti per andare a pranzo con la regina o per giocare con i figli. Nella seconda stagione della serie tv Emily in Paris, uscita a dicembre, la protagonista indossa ogni giorno un paio diverso di guanti cosiddetti “da guida”, quelli che venivano usati dagli autisti per non sporcarsi le mani e che sono ricomparsi di recente anche in una collezione di Saint Laurent. O in And just like that, la serie sequel di Sex and the city, in cui Carrie Bradshaw, interpretata da Sarah Jessica Parker e considerata un’icona di stile dagli anni Novanta, ne indossa diversi tra cui un paio corti di diamanti, uno di plastica di quelli per lavare i piatti e un paio da sera nella puntata finale, abbinati a un abito di Valentino.
Un abito che… più Carry di così non si può 💃 E che oltre a essere bellissimo racchiude anche un significato particolare 🧡 https://t.co/NMeqmJj1Gp
— Vogue Italia (@vogue_italia) February 4, 2022