Il governo ha accorciato la quarantena per i non vaccinati che risultano contatto stretto di una persona positiva
Il ministero della Sanità ha pubblicato sabato una nuova circolare con cui aggiorna le misure di quarantena e autosorveglianza per i contatti stretti delle persone positive al coronavirus. La circolare non contiene particolari modifiche rispetto alle norme in vigore dalla fine dell’anno scorso: di fatto, l’unica differenza rilevante è che per le persone non vaccinate e per quelle che non sono in regola con il ciclo vaccinale (perché non hanno ricevuto la dose di richiamo o perché hanno ricevuto la prima dose da meno di 14 giorni) la quarantena passerà da 10 a 5 giorni.
Per uscire dalla quarantena, queste persone dovranno presentare un test negativo, antigenico o molecolare. Per i cinque giorni successivi al termine della quarantena, dovranno indossare la mascherina FFP2.
Per tutte le altre persone (cioè, di fatto, quelle che hanno il Green Pass “rafforzato”) rimangono valide le regole decise alla fine del 2021: se si risulta contatto stretto di una persona positiva, bisogna rispettare un periodo di cinque giorni di “autosorveglianza”, in cui si può circolare liberamente, a patto di indossare sempre una mascherina FFP2.
Con un atto separato, il governo ha anche pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge con cui modifica le norme sulla didattica a distanza a scuola e che, tra le altre cose, rende illimitata la validità del Green Pass “rafforzato” per chi ha ricevuto la terza dose o è guarito dopo aver completato il ciclo di vaccinazione primario.