Il tentativo di colpo di stato in Guinea-Bissau
C'è stata una sparatoria vicino al palazzo presidenziale nella capitale Bissau e sono stati uccisi alcuni membri delle forze di sicurezza
Martedì, a Bissau, la capitale dello stato africano della Guinea-Bissau, c’è stata una sparatoria vicino al palazzo del governo, che il presidente Umaro Sissoko Embaló ha definito un tentativo di colpo di stato. Alcune ore dopo la sparatoria, Embaló ha tenuto una conferenza stampa in cui ha detto che il tentativo di colpo di stato era fallito. Ha anche detto che nella sparatoria ci sono stati diversi morti , tra cui membri delle forze armate, e che alcune delle persone che l’avevano organizzata sono state arrestate, senza specificare quante. Anche la Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) ha parlato delle sparatoria come di un tentativo di colpo di stato.
Non è ancora chiaro cosa sia successo esattamente. Secondo le ricostruzioni, i primi colpi sarebbero stati sparati da persone in abiti civili, mentre Embaló stava incontrando il primo ministro Nuno Gomes Nabiam. Sembra anche che Embalò e alcuni membri del governo siano stati trattenuti con la forza da alcuni soldati. Non si sa chi siano gli uomini che hanno sparato e quante persone siano state uccise.
Il ministro degli Esteri della Guinea-Bissau, che attualmente si trova in Portogallo, ha condannato l’attacco e ha chiesto che sia fermata ogni azione violenta nei confronti del presidente e del governo: «L’ordine costituzionale deve essere rispettato da tutti».
Embaló, un ex generale dell’esercito, aveva vinto le presidenziali nel 2019, ma il risultato era stato contestato dal suo principale oppositore, Domingos Simoes Pereira. Nonostante la Corte suprema fosse impegnata nell’esaminare un ricorso sull’esito elettorale, Embaló aveva ugualmente proseguito nella formazione del nuovo governo, ottenendo il sostegno dell’esercito.
Dal 1974, anno della sua indipendenza, nella Guinea-Bissau si sono verificati quattro colpi di stato e diversi tentativi per portarne altri a termine. Il paese conta circa 1,5 milioni di abitanti e si confronta da tempo con problemi legati al traffico di droga.