Niente presidente al terzo scrutinio, come previsto
Al terzo scrutinio ci sono state 412 schede bianche, e hanno preso un bel po' di voti Sergio Mattarella e Guido Crosetto
Il terzo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica è cominciato alle 11 a Montecitorio, dove deputati, senatori e delegati regionali hanno partecipato all’ultima votazione per la quale era previsto un quorum di due terzi. Anche oggi l’indicazione della maggior parte dei partiti era di votare scheda bianca, perché non c’era un accordo su un candidato comune: sono state 412. La sorpresa è stata che l’ex deputato Guido Crosetto, candidato simbolicamente da Fratelli d’Italia, ha preso 114 voti (quasi il doppio dei grandi elettori del suo partito). A prendere più voti, 125, è stato comunque il presidente uscente Sergio Mattarella. Da domani, col quarto scrutinio in cui sarà sufficiente la maggioranza assoluta (505 voti), le cose potrebbero sbloccarsi.