Sono stati arrestati alcuni dei presunti responsabili dell’omicidio di Luca Attanasio
Lo ha detto la polizia congolese, aggiungendo che il principale sospettato dell'uccisione dell'ambasciatore italiano è ancora ricercato
In una conferenza stampa tenuta martedì, la polizia della Repubblica Democratica del Congo ha annunciato di aver arrestato alcuni dei presunti responsabili della morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, ucciso nella provincia congolese di Kivu Nord il 22 febbraio del 2021.
Secondo i giornalisti locali che hanno assistito alla conferenza stampa, la polizia ha consegnato al governo locale del Kivu Nord sei persone che farebbero parte del gruppo ribelle locale Balume Bakulu, due delle quali accusate di essere coinvolte nell’uccisione di Attanasio, che avrebbero voluto rapire per ottenere un riscatto di un milione di dollari. Le altre quattro sono accusate di aver attaccato altri operatori umanitari che lavoravano nella regione.
La polizia della Repubblica Democratica del Congo ha aggiunto che il principale sospettato dell’uccisione di Attanasio, un uomo identificato col nome di Aspirant, è ancora ricercato. Non è chiaro quando siano avvenuti gli arresti e per il momento non si sa niente del processo.
#RDC: Au Nord-Kivu, la police affirme avoir mis la main sur les présumés assassins de l'ambassadeur Italien Lucas Atanasio
(Reportage) pic.twitter.com/CO6NDBQgHC
— Stanis Bujakera Tshiamala (@StanysBujakera) January 18, 2022
Nel momento dell’attacco armato, Attanasio stava viaggiando su un convoglio dell’ONU lungo la strada che collega le città di Goma e Rutshuru, nella parte orientale del paese, un’ampia area in cui da molti decenni ci sono guerre, conflitti etnici e invasioni territoriali da parte degli stati confinanti. Nell’attacco erano stati uccisi anche il carabiniere Vittorio Iacovacci, che faceva parte della scorta di Attanasio, e l’autista del mezzo su cui viaggiavano, Mustapha Milambo.