Malik Faisal Akram, l’uomo che ha sequestrato quattro persone nella sinagoga del Texas, era già stato indagato dai servizi segreti britannici
Malik Faisal Akram, il cittadino britannico responsabile del sequestro di quattro ostaggi in una sinagoga del Texas di sabato scorso, era già stato investigato dall’MI5, i servizi segreti britannici, per possibili legami col terrorismo jihadista: lo hanno scritto martedì diversi giornali britannici.
Akram, poi ucciso dalla polizia, era stato indagato nella seconda metà del 2020: l’MI5 lo aveva inserito in una lista di persone potenzialmente pericolose, da cui era stato rimosso dopo circa 4 settimane, ha detto una fonte al Guardian. Akram aveva quindi potuto viaggiare verso gli Stati Uniti, dove aveva acquistato l’arma usata, secondo la polizia, nell’attacco alla sinagoga.
Durante il sequestro, Akram aveva chiesto il rilascio di Aafia Siddiqui, neuroscienziata pakistana sospettata di avere legami con al Qaida e detenuta in una prigione federale statunitense per aver cercato di uccidere alcuni soldati statunitensi durante un interrogatorio in Afghanistan.
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