Il comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali di Pechino non venderà biglietti al pubblico
A diciotto giorni dall’inizio delle Olimpiadi invernali di Pechino, il Comitato organizzatore cinese ha comunicato che non venderà i biglietti per assistere alle gare come precauzione dopo il recente aumento di contagi nel paese. La vendita dei biglietti era stata inizialmente limitata ai residenti in Cina, ma la strategia “zero-Covid” adottata dal governo e intensificata nelle ultime settimane ha portato alla decisione di annullarla, anche alla luce dei 223 casi di positività riscontrati domenica 16 gennaio. Il comitato organizzatore consentirà l’accesso alle sedi delle gare soltanto a gruppi selezionati di spettatori.
I Giochi invernali di Pechino (dal 4 al 20 febbraio) si disputeranno divisi in tre cosiddetti “cluster”, delle “bolle” non comunicanti comprese nel raggio di circa 200 chilometri, ognuna delle quali avrà un suo villaggio olimpico. Queste bolle sono state predisposte a Pechino, a Yanqing e a Zhangjiakou, due località distanti rispettivamente 75 e 200 chilometri dalla capitale. Rispetto alle già rigide misure di prevenzione adottate la scorsa estate a Tokyo, a Pechino gli organizzatori hanno predisposto delle misure ancora più stringenti.