Le nuove restrizioni in Francia
Da gennaio per accedere ai locali pubblici servirà l'equivalente del Green Pass "rafforzato" italiano, tra le altre cose
Lunedì sera il primo ministro francese Jean Castex ha annunciato nuove restrizioni per contrastare la pandemia. La principale novità sarà l’introduzione anche in Francia dell’equivalente del Green Pass “rafforzato” in vigore in Italia, ovvero un certificato ottenibile soltanto da chi è vaccinato o guarito dal COVID-19. Il certificato servirà per accedere a ristoranti, cinema, palestre e ad altri locali al chiuso. Castex ha detto che il provvedimento entrerà in vigore il prossimo 15 gennaio, ma dovrà prima essere approvato dal parlamento francese.
La decisione del governo francese si deve al rapidissimo aumento dei contagi dovuto alla diffusione della variante omicron. Il 25 dicembre in Francia sono stati registrati più di 100mila contagi giornalieri, il numero più alto dall’inizio della pandemia. Castex ha detto però che non verrà imposto alcun coprifuoco per Capodanno, come invece nei giorni scorsi si era ipotizzato, e ha solo raccomandato di evitare feste con molte persone e assembramenti, di sottoporsi a tamponi preventivi e di usare il più possibile le mascherine, che diventeranno obbligatorie nei centri cittadini.
Dal 3 gennaio, inoltre, i grandi eventi saranno limitati a 2mila persone al chiuso, 5mila all’aperto, e si tornerà allo smart working obbligatorio per almeno 3 giorni a settimana per tutte le persone che hanno la possibilità di lavorare da casa. Sempre dal 3 gennaio non sarà più possibile consumare cibi e bevande nei locali in piedi ma solo al tavolo, saranno vietate la consumazioni in tutti i cinema, teatri, impianti sportivi e trasporti pubblici, e gli spettatori dei concerti dovranno essere per forza seduti.
Infine Castex ha annunciato che già da oggi, 28 dicembre, la dose di richiamo di vaccino contro il coronavirus potrà essere somministrata a 3 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario (cioè dopo aver ricevuto una dose del vaccino di Johnson & Johnson o due dosi di tutti gli altri vaccini).
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