Il calendario delle nuove restrizioni
Alcune sono già entrate in vigore, come l'obbligo di mascherine all'aperto, per altre ci vorrà ancora qualche giorno
La scorsa settimana il governo ha introdotto nuove restrizioni per contrastare la rapidissima diffusione della variante omicron. Alcune di queste, come l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, sono già entrate in vigore, altre non ancora. Abbiamo messo in ordine cosa prevede il decreto legge approvato dal governo, e il calendario delle nuove restrizioni.
– 25 dicembre
Già dal 25 dicembre, giorno successivo alla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale, è obbligatorio in tutte le regioni d’Italia, anche per quelle in zona bianca, indossare le mascherine anche all’aperto e non solo nei luoghi chiusi.
Le nuove regole prevedono l’obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2, che garantiscono una protezione migliore di quelle chirurgiche o in tessuto, in luoghi chiusi come cinema e teatri, sui mezzi di trasporto pubblico (sia quelli cittadini che quelli a lunga percorrenza), e per partecipare a eventi pubblici sportivi al chiuso e all’aperto, come le partite allo stadio. In questi luoghi, tranne quelli all’aperto, è anche vietato consumare cibi e bevande.
L’obbligo di indossare le mascherine all’aperto rimarrà in vigore fino al 31 gennaio del 2022, mentre quello che riguarda le FFP2 e il divieto di consumo di cibi e bevande varrà fino al 31 marzo, data in cui è per ora fissata la fine dello stato di emergenza.
È già entrata in vigore anche una nuova restrizione che riguarda il Green Pass “rafforzato” (anche chiamato Super Green Pass), il certificato che si ottiene solo con la vaccinazione o con la guarigione dal coronavirus: dal 25 dicembre, e fino al 31 marzo, il Green Pass “rafforzato” è obbligatorio anche per la consumazione al bancone di bar e ristoranti. Finora era obbligatorio solo per la consumazione al tavolo, ma non al bancone, oltre che per accedere a cinema, teatri, spettacoli dal vivo al chiuso, eventi sportivi, feste, discoteche e cerimonie pubbliche.
Dal 25 dicembre al 31 gennaio, inoltre, saranno chiuse le discoteche e le sale da ballo e saranno vietati eventi e feste che possano creare assembramenti all’aperto, come ad esempio i concerti e le feste di fine anno in piazza.
– 30 dicembre
Dal 30 dicembre e fino al 31 marzo per accedere alle residenze sanitarie e socio-sanitarie assistenziali (RSA) servirà la dose di richiamo del vaccino, o in alternativa aver completato il ciclo vaccinale (cioè aver ricevuto una dose del vaccino di Johnson & Johnson o due dosi di tutti gli altri vaccini) e avere l’esito negativo di un test antigenico o molecolare nelle 48 ore precedenti all’accesso.
– 10 gennaio
Dal 10 gennaio l’obbligo di Green Pass “rafforzato” verrà esteso a nuovi luoghi, oltre a quelli in cui è già richiesto dal 7 dicembre: servirà per per accedere a musei e mostre; piscine e palestre al chiuso; per gli sport di squadra al chiuso e per accedere a spogliatoi e docce comuni; per centri benessere al chiuso e centri termali (tranne quelli che effettuano attività riabilitative o terapeutiche); parchi tematici e di divertimento; sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso (esclusi i centri educativi per l’infanzia).
Dal 10 gennaio, inoltre, la dose di richiamo di vaccino (la terza) potrà essere somministrata dopo 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario, e non più dopo 5 mesi. La novità è stata annunciata al Corriere della Sera dal Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19.
– 1º febbraio
Infine dal 1° febbraio la durata del Green Pass “rafforzato” verrà ridotta da 9 a 6 mesi.
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