I dati sul coronavirus in Italia di oggi, giovedì 16 dicembre
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 26.109 casi positivi da coronavirus e 123 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 8.255 (76 in più di ieri), di cui 917 nei reparti di terapia intensiva (47 in più di ieri) e 7.338 negli altri reparti (29 in più di ieri). Sono stati analizzati 213.385 tamponi molecolari e 504.896 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 10,35 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,80 per cento. Nella giornata di mercoledì i contagi registrati erano stati 23.190 e i morti 129.
Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (5.304), Veneto (3.383), Lazio (2.652), Piemonte (2.197) ed Emilia-Romagna (2.077).
Le principali notizie della giornata
• Nell’ultima settimana in Italia c’è stata una crescita di tutti gli indicatori più importanti dell’epidemia: sono cresciuti i contagi, i decessi e i ricoveri in terapia intensiva. Dopo il passaggio del Friuli Venezia Giulia, della Calabria e della provincia di Bolzano in zona gialla, anche in molte altre regioni italiane sono state superate le soglie di allerta fissate dal ministero, che ora che valuterà l’estensione delle zone gialle: la situazione continua a essere peggiore nel Nord-Est. Ne abbiamo parlato meglio nel consueto articolo del giovedì sulla situazione dell’epidemia e della campagna vaccinale in Italia nell’ultima settimana.
• Intervenendo in parlamento mercoledì, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha detto che in Italia «almeno fino a oggi abbiamo una situazione relativamente favorevole» rispetto alla diffusione della variante omicron del coronavirus: «I casi della variante omicron sono meno dello 0,2 per cento», mentre in altri paesi europei come la Danimarca e il Regno Unito la variante «è molto diffusa», ha detto Draghi. Al momento, comunque, sappiamo poco della variante omicron in Italia.
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