Almeno 59 persone sono morte a causa dell’esplosione di un’autocisterna a Cap-Haitien, ad Haiti
Almeno 59 persone sono morte a causa dell’esplosione di un’autocisterna che lunedì sera stava trasportando carburante a Cap-Haitien, una delle città più grandi di Haiti, nei Caraibi. Lo ha confermato il vicesindaco della città, Patrick Almonor, aggiungendo che attualmente ci sono decine di feriti ricoverati in ospedale e in vari centri medici della città. Almonor, citato da CNN, ha detto che gli incendi divampati in seguito all’esplosione hanno distrutto quasi 50 case, molte delle quali dovranno essere demolite.
Le autorità locali hanno detto che le operazioni di soccorso sono ancora in corso e hanno lasciato intendere che probabilmente il numero totale dei morti nelle prossime ore salirà. Il primo ministro di Haiti, Ariel Henry, ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale «in memoria delle vittime di questa tragedia», che si aggiunge alle numerose crisi e disastri naturali che hanno colpito il paese caraibico nella sua storia più recente.
Plus de 50 morts, des dizaines de brûlés et de blessés répartis dans les hôpitaux du Cap-Haïtien et des environs, plus d'une vingtaine de maisons incendiées, tel est le bilan partiel après l'explosif d'un camion citerne dans le nord d'Haïti dans la nuit du 14 décembre 2021 pic.twitter.com/SWNqlsX4ek
— Frantz Duval (@Frantzduval) December 14, 2021
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