Venerdì nel Regno Unito sono stati registrati più di 58mila nuovi casi positivi da coronavirus
Venerdì 10 dicembre nel Regno Unito sono stati registrati 58.194 nuovi casi positivi da coronavirus: è l’incremento giornaliero più alto dallo scorso 9 gennaio, e il sesto più significativo dall’inizio della pandemia. Nello stesso giorno sono state registrate 120 morti. Per avere un termine di paragone: in Italia, il 10 dicembre sono stati registrati 20.497 casi positivi.
Degli oltre 58mila nuovi casi rilevati nel Regno Unito, 448 sono riconducibili alla variante omicron, portando a 1265 il totale dei casi da variante omicron finora registrati nel paese. Dopo la diffusione dei nuovi dati, l’Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria (UKHSA) ha commentato che, se si conferma la tendenza attuale, per la fine del mese nel Regno Unito si raggiungerà il milione di casi.
Mercoledì scorso il primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato nuove restrizioni per contenere i contagi da coronavirus e limitare il diffondersi della variante omicron. Le nuove restrizioni sono state chiamate “Piano B” e valgono soltanto per l’Inghilterra. È comunque un grosso cambiamento per il governo britannico, che era rimasto uno degli ultimi in Europa a non applicare nessuna restrizione ai non vaccinati e a consentire l’ingresso a molti luoghi pubblici senza mascherina. Con le nuove regole, dal 10 dicembre è obbligatorio indossare la mascherina «nella maggior parte dei luoghi pubblici, come i cinema, i teatri e i luoghi di culto».