Da lunedì la Calabria sarà in zona gialla
Si aggiunge al Friuli Venezia Giulia e alla provincia autonoma di Bolzano
Il ministero della Salute ha deciso che da lunedì 13 dicembre anche la Calabria passerà in zona gialla, aggiungendosi al Friuli Venezia Giulia e alla provincia autonoma di Bolzano. L’ordinanza non è stata ancora pubblicata ma la firma è stata comunicata dal ministero a giornali e agenzie di stampa.
Tra zona bianca e zona gialla, comunque, c’è una sola differenza, ossia che in quest’ultima le mascherine sono obbligatorie anche nei luoghi all’aperto, e non solo nei luoghi chiusi, in quelli affollati all’aperto e sui trasporti pubblici.
Nel monitoraggio settimanale la Calabria ha fatto registrare 118 nuovi casi settimanali di contagio da coronavirus ogni 100mila abitanti, un percentuale di occupazione dei reparti di terapia intensiva dell’11,8 per cento e degli altri reparti del 16,8 per cento.
La Calabria ha quindi superato tutte e tre le soglie che determinano il passaggio in zona gialla. Per passare dalla zona bianca alla zona gialla, una regione deve infatti avere un’incidenza settimanale dei contagi superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti e, allo stesso tempo, un’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari da parte dei pazienti ricoverati per la COVID-19 superiore al 15 per cento, e superiore al 10 per cento in terapia intensiva.
La Calabria aveva già superato tutte e tre le soglie d’allerta a metà settembre, ma in quel caso il ministero della Salute aveva deciso eccezionalmente di non far passare la regione in zona gialla. Non dovrebbe passare in zona gialla invece la provincia di Trento, che ha superato sia la soglia dei contagi sia quella dei posti in terapia intensiva, ma è rimasta per poco sotto quella dei reparti ordinari, con un tasso di occupazione del 14,9 per cento. Al momento il ministero non ha fornito comunicazioni ufficiali al riguardo.