Il comandante delle forze armate indiane è morto in un incidente in elicottero assieme ad altre 11 persone
Bipin Rawat, capo di stato maggiore della Difesa indiana, è morto dopo che l’elicottero su cui si trovava è precipitato nella zona di Tamil Nadu, nel sud del’India. Secondo un comunicato diffuso dall’aeronautica militare indiana, sull’elicottero c’erano altre persone: almeno 12, compresa la moglie di Rawat, sono morte. Una persona è invece sopravvissuta, ma è in gravi condizioni. L’aeronautica militare indiana ha fatto sapere che aprirà un’indagine sull’incidente, avvenuto in condizioni di scarsa visibilità poco dopo il decollo, all’inizio di un volo che avrebbe dovuto coprire una distanza di circa 100 chilometri.
Rawat aveva 63 anni ed era diventato capo delle forze armate nel gennaio 2019. Prima di allora le forze armate indiane (esercito, marina e aviazione) erano gestite in modo separato. Dopo la sua nomina si era dovuto occupare soprattutto di questioni riguardanti il Kashmir, il territorio al confine tra India e Pakistan, che i due paesi si contendono da decenni.