È morto Bob Dole
Era stato il candidato Repubblicano alle elezioni presidenziali statunitensi del 1996, aveva 98 anni
È morto a 98 anni Bob Dole, storico esponente del Partito Repubblicano degli Stati Uniti: a febbraio aveva detto di essere malato di tumore ai polmoni.
Dole fu senatore per lo stato del Kansas dal 1969 al 1996, ma è ricordato soprattutto per essere stato lo sfidante del Democratico Bill Clinton alle elezioni presidenziali del 1996. Dole subì una larga sconfitta contro Clinton, che allora era presidente uscente e al massimo della sua popolarità, ottenendo oltre otto milioni di voti in meno.
Vent’anni prima, nel 1976, era già stato candidato vicepresidente con Gerald Ford, che però venne sconfitto dal Democratico Jimmy Carter. Nel 1988 si candidò alle primarie dei Repubblicani, ma perse nettamente contro l’allora vicepresidente di Ronald Reagan, George H. W. Bush.
Dopo le elezioni del 1996 lavorò come avvocato per uno studio di Washington D.C., tenne conferenze, scrisse libri e partecipò a programmi televisivi. Tra le cose più singolari che fece dopo la sua candidatura a presidente ci fu una pubblicità del Viagra, il medicinale contro l’impotenza maschile, a cui seguì uno spot televisivo simile e scherzoso per Pepsi (e un altro insieme a Britney Spears).
Alle primarie dei Repubblicani del 2016 sostenne Donald Trump, e successivamente fu l’unico ex candidato presidente Repubblicano a partecipare alla convention in cui Trump venne scelto come candidato del partito.