Il Regno Unito imporrà nuove restrizioni a tutti gli ingressi nel paese, per contrastare la diffusione della variante omicron
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato nuove restrizioni e misure di controllo per gli ingressi nel Regno Unito, dopo le prime notizie sulla diffusione della variante omicron del coronavirus. Tra le altre cose, chiunque entrerà nel paese dovrà fare un test molecolare entro il secondo giorno dal suo ingresso, e isolarsi in attesa del risultato.
BREAKING: Day two PCR tests are back for all international travellers and all close contacts of positive Omicron cases must self isolate for 10 days regardless of jab status, confirms the PM.
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— Sky News (@SkyNews) November 27, 2021
Il governo britannico ha inoltre annunciato nuove misure per contenere i contagi: tra le altre cose, tutti i contatti di una persona risultata positiva alla variante omicron dovranno isolarsi in casa per almeno 10 giorni, sia che siano vaccinati sia che non lo siano. Johnson ha detto inoltre che sarà inasprito l’obbligo di indossare la mascherina nei negozi e sui trasporti pubblici, e che verrà rafforzata la campagna di somministrazione della dose di richiamo del vaccino contro il coronavirus.
La scoperta dei primi casi di variante omicron nel Regno Unito e in altri paesi d’Europa ha creato una certa agitazione, ma è bene ricordare che i dati per ora disponibili sono estremamente limitati e occorreranno diversi giorni prima di avere valutazioni scientifiche più accurate sui rischi che la nuova variante potrebbe comportare (preoccuparsi per una variante è utile per essere preparati a ogni evenienza, non per fare allarmismo). Per ora non sappiamo con certezza se la nuova variante sia più contagiosa della delta attualmente prevalente in buona parte del mondo, né quanto riesca a eludere le difese immunitarie.
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