Non ci sono più i regali di una volta
O almeno non solo: la tecnologia cambia gli acquisti e diventa un regalo, anche perché le aziende puntano sempre di più sugli ecosistemi digitali
Dopo secoli di bigliettini spesso fatti a mano e dopo decenni di telefonate anche all’ultimo minuto, la tradizione degli auguri di Natale oggi è molto diversa a causa dei continui cambiamenti della tecnologia. Così sembrano già lontanissimi, anche se sono passati solo pochi anni, i tempi in cui gli auguri si facevano tramite sms, e molti esprimevano il loro disappunto quando ricevevano catene o messaggi uguali inoltrati a tutta la rubrica. Oggi invece gli auguri via chat sono sdoganati, grazie magari a qualche meme creato per l’occasione. Allo stesso modo, sembrano legati a epoche lontane quei film in cui uno dei personaggi il 24 dicembre finisce a bussare alle vetrine dei negozi in chiusura, pur di raccattare qualche regalo dell’ultimo minuto. Oggi i regali spesso si fanno e si ricevono a casa propria, grazie a una rapida ricerca online.
L’avanzamento tecnologico continua dunque a cambiare sotto molti aspetti il nostro modo di vivere e festeggiare compleanni e ricorrenze, come il Natale. Uno importante riguarda proprio i regali, e a maggior ragione nel periodo delle feste, visto che la digitalizzazione dello shopping ha reso più semplice fare acquisti: certamente la pandemia ha accelerato significativamente questo processo, comunque già in atto, ma secondo diverse ricerche l’e-commerce sta continuando a crescere nonostante la riapertura dei negozi.
Da alcuni anni le grandi piattaforme di e-commerce hanno inoltre importato anche in Europa la ricorrenza commerciale del Black Friday: era nata negli Stati Uniti per approfittare delle molte persone che non lavoravano il giorno successivo al Ringraziamento – il quarto giovedì di novembre – e che avevano più tempo per dedicarsi ai primi acquisti di Natale. In teoria, quindi, gli sconti e le promozioni del Black Friday dovrebbero durare un solo venerdì di fine novembre, ma ormai cominciano ben prima e si protraggono per gran parte del mese. Sono così molto aumentate le occasioni di fare e di ricevere regali, e in generale si è molto ampliato il periodo dell’anno in cui le persone pensano ai regali.
La tecnologia poi ha cambiato i regali da quando è diventata essa stessa un regalo, soprattutto perché è in continua evoluzione, e quindi offre idee e possibilità sempre nuove. Ad esempio da qualche anno le aziende tecnologiche stanno sviluppando ecosistemi digitali (in inglese tech ecosystem) sempre più complessi. Gli ecosistemi digitali sono reti fatte di entità (applicazioni, software, piattaforme) interconnesse, che condividono tra loro dati e tecnologie per potenziare l’intero sistema e, insieme, le prestazioni dei suoi singoli componenti.
Un esempio concreto è l’ecosistema digitale di Samsung, da sempre attiva in molti ambiti della tecnologia. Tra questi c’è la telefonia, attorno alla quale si è sviluppato l’ecosistema digitale “Galaxy”, che comprende – accanto agli smartphone – auricolari bluetooth, tablet, pc e smartwatch: dispositivi in connessione continua tra loro, e in un modo sempre più semplice e fluido.
Come gli altri avanzamenti tecnologici, anche gli ecosistemi digitali stanno cambiando il modo di fare i regali, a Natale e non solo. Samsung per esempio sta modellando le sue offerte di Natale su queste nuove esigenze, molte delle quali riguarderanno i suoi “smartphone premium”. Tra questi ci sono i modelli Galaxy S21, S21+, o S21 Ultra 5G: telefoni di ultima generazione con una risoluzione video di 8K, e con processori veloci ma allo stesso tempo con una batteria in grado di reggere per tutta la giornata.
Se invece per i regali cercate modelli di smartphone più originali, c’è il Galaxy Z Flip3 5G, il modello che si piega, e che quindi in tasca occupa la metà dello spazio di un normale smartphone. Ha anche un display esterno per controllare le notifiche o fare le foto senza dover aprire il telefono. Oppure c’è il Galaxy Z Fold3 5G: anche lui si piega, ma in verticale. Chiuso è tascabile come un qualsiasi smartphone, ma quando si apre diventa uno schermo comodo anche per vedere un film, giocare online o per lavorare su più applicazioni aperte contemporaneamente.
Nell’ecosistema Galaxy, i dispositivi che si abbinano più logicamente a questi smartphone sono probabilmente le cuffie bluetooth, come le Galaxy Buds2, e gli smartwatch come i Galaxy Watch4. Nel caso in cui acquistiate due paia di Galaxy Buds, il meno caro lo pagate a metà prezzo. Tutti i prodotti elencati si possono comprare a rate.
Anche i tablet sono disponibili in diverse dimensioni e anche loro possono essere collegati agevolmente ad altri dispositivi Samsung. Tra le altre cose, è stata resa più semplice la connessione tra due schermi (tablet e pc, in questo caso) nell’ultimo modello di computer portatile, il Galaxy Book Pro 360, che ha la funzionalità “second screen” integrata. È un computer molto sottile (meno di 12 millimetri) e leggero (meno di 1.400 grammi), con lo schermo che ruota di 360 gradi fino a diventare come un tablet.