Almeno 45 persone sono morte in un incidente in Bulgaria
Un autobus turistico della Macedonia del Nord ha preso fuoco a una quarantina di chilometri da Sofia
Attorno alle 2 del mattino di martedì un autobus ha preso fuoco su un’autostrada nella parte occidentale della Bulgaria, causando la morte di almeno 45 persone, tra cui 12 bambini. Il mezzo coinvolto nell’incidente era uno dei quattro autobus su cui stavano viaggiando per lo più turisti della Macedonia del Nord, diretti a casa dopo un viaggio organizzato a Istanbul, in Turchia. Alcune persone sono riuscite a scappare dal bus in fiamme e sono attualmente ricoverate in ospedale.
L’incidente è avvenuto sull’autostrada Struma, nei pressi della città di Bosnek, circa 45 chilometri a sud-ovest di Sofia, la capitale della Bulgaria. Al momento le cause sono poco chiare: secondo le prime ricostruzioni delle autorità bulgare, sembra che il bus abbia urtato un guardrail subito prima o subito dopo aver preso fuoco.
Il primo ministro bulgaro ad interim Stefan Yaney, arrivato sul posto, ha definito l’incidente «una tragedia enorme», la stessa parola usata anche dal primo ministro della Macedonia del Nord, Zoran Zaev, durante un’intervista alla televisione BTV.
Secondo i dati comunicati dal ministro dell’Interno bulgaro, Nikolai Nikolov, le persone morte nell’incidente sono 45; il suo ministero, citato dal Guardian, avrebbe successivamente comunicato un morto in più. Sull’autobus stavano viaggiando in totale 53 persone: sette di loro sono riuscite a saltar fuori dal mezzo e sono state trasportate in un ospedale a Sofia, dove il personale medico ha fatto sapere che sono ricoverate in condizioni stabili.