Per la prima volta una persona di origine nativa americana guiderà l’agenzia statunitense per la gestione dei parchi nazionali
Per la prima volta una persona di origine nativa americana sarà a capo del National Park Service, l’agenzia statunitense per la gestione dei parchi nazionali: Charles F. Sams III, che fa parte delle Tribù confederate della riserva indiana di Umatilla, era stato scelto per questo ruolo dal presidente Joe Biden ad agosto, e giovedì la sua nomina è stata confermata dal Senato.
I parchi nazionali americani sono stati istituiti, a partire dal 1872, su terre un tempo appartenenti ai nativi americani, spesso requisite con la violenza dagli americani bianchi: per questo la nomina di Sams è considerata molto importante e significativa dalle comunità di origine nativa. La presidente del National Congress of American Indians Fawn Sharp ha commentato la notizia dicendo: «Considero questa nomina come un’opportunità per riconciliarsi con il passato, per guarirlo, e per riconoscere la profonda conoscenza e la saggezza che un nativo americano può portare in quel ruolo».
Sams lavora da più di 25 anni in organizzazioni statali o non profit dedicate alla salvaguardia delle risorse naturali.