La multinazionale della logistica GLS è indagata per frode fiscale
La procura di Milano ha aperto un’indagine nei confronti di GLS, multinazionale della logistica, per «dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti».
Nelle carte dell’inchiesta, di cui il Corriere della Sera ha diffuso alcuni stralci, si legge che al centro delle indagini c’è «l’utilizzo distorto e strumentale di cooperative a vita breve, legalmente rappresentate da prestanome», che sfruttano i lavoratori guadagnando illecitamente dal mancato pagamento delle imposte dirette e indirette, come le ritenute da lavoro dipendente e dei contributi previdenziali e assicurativi. «Chi viene danneggiato sono i lavoratori e l’Erario, mentre il gruppo GLS trae enormi vantaggi da questa situazione in quanto diminuisce i propri costi per il personale», scrive il Corriere.
Il nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano e l’Agenzia delle Entrate hanno eseguito perquisizioni negli uffici del gruppo, a San Giuliano Milanese e Assago Milanofiori, ma anche negli uffici del consorzio di cooperative «You Log» a Vimercate e Pero.
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