Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato la legge sulle infrastrutture, che prevede investimenti per 1.200 miliardi di dollari
Dopo difficili negoziazioni, lunedì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato la legge sulle infrastrutture dal valore di 1.200 miliardi di dollari, che assieme alle riforme sociali era uno dei principali obiettivi della sua amministrazione e che era stata approvata dal Congresso pochi giorni fa. Biden è riuscito, accettando notevoli compromessi, a raggiungere un accordo bipartisan: al voto hanno partecipato anche diversi Repubblicani. La legge sarà uno dei più grandi investimenti pubblici in infrastrutture degli ultimi decenni.
I 1.200 miliardi verranno spesi nei prossimi otto anni per migliorare autostrade, strade e ponti, per la manutenzione delle reti ferroviarie di stato, la creazione di nuove linee ferroviarie e l’espansione di internet a banda larga nelle aree rurali del paese. Tra le altre cose, ci sono anche miliardi di finanziamenti per attrezzare gli stati più vulnerabili contro incendi, uragani e inondazioni, per progetti ambientali, per la modernizzazione dei sistemi idrici e l’aumento delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici in tutti gli Stati Uniti.