Ci sono altre Cose di cui parlare
Il nuovo numero della rivista del Post esce il 17 novembre, ma è già disponibile per abbonate e abbonati: si intitola "Questioni di un certo genere"
Il primo numero di Cose spiegate bene (confidenzialmente, Cose), la rivista del Post dedicata a singoli temi da raccontare o appunto da spiegare, ha avuto risultati e apprezzamenti eccezionali e lusinghieri: con due ristampe, estesi consensi, presenza nelle classifiche di vendita, e un’altra occasione di soddisfazione comune tra il Post, le persone che lo leggono e quelle che lo sostengono.
Per le prime, la comunicazione qui è che il secondo numero di Cose sarà in libreria il prossimo 17 novembre. È nuovo e diverso l’argomento, ma è simile la scelta di partire da una questione su cui ci sono grandi attenzioni e mancano sufficienti informazioni: il titolo è Questioni di un certo genere. L’impressione da cui è nato è che gli intensissimi dibattiti e conversazioni su quelle che con un’espressione spesso inafferrabile chiamiamo “questioni di genere” abbiano avuto una straordinaria accelerazione in questi anni senza essere accompagnati da un lavoro di condivisione e comprensione rispetto ai “fondamentali”, alle basi scientifiche, giuridiche, fattuali, degli argomenti di cui si discute: spesso addirittura sulle stesse parole che usiamo.
Questioni di un certo genere raccoglie articoli, storie, spiegazioni, intorno ai temi e ai problemi delle “identità di genere” provando a raccontare a tutti cose che possiamo non conoscere e che siano utili per farsi opinioni, per capire di cosa parliamo, e continuare a discutere meglio, come scrive il direttore del Post nell’introduzione.
L’argomento di questo secondo numero è già l’argomento degli argomenti: il rispetto e la comprensione per quello che le persone vogliono essere, per quello che vogliamo essere. Ci è sembrato importante provarci.
Alle persone che leggono il Post e lo sostengono con i loro abbonamenti abbiamo anche questa volta dedicato con gratitudine la possibilità di acquistare già da oggi Cose e di riceverlo in anticipo a casa (senza spese di spedizione), da questa pagina. Cose si può preordinare anche nelle librerie online di Bookdealer, IBS, Feltrinelli, Amazon: o potete cominciare a chiederlo alle vostre librerie, preziose complici del successo del primo numero, e dove speriamo anche di vederci nelle presentazioni dei prossimi mesi.
Anche il secondo numero di Cose è stato disegnato dallo studio Tomo Tomo e pubblicato dall’editore Iperborea. Le illustrazioni di questo numero sono di Sarah Mazzetti, e gli autori e le autrici ospiti con i loro racconti e riflessioni sono Diego Passoni, Fumettibrutti, Vera Gheno, Arianna Cavallo, Gianmarco Negri e Massimo Prearo. Ludovica Lugli ha curato e coordinato tutto assieme a Massimo Prearo e Arianna Cavallo. Su come sia venuto, ci saprete dire.