A Trieste saranno vietate le manifestazioni in piazza Unità d’Italia almeno fino al prossimo 31 dicembre

Persone radunate per manifestare contro l'introduzione del Green Pass in piazza Unità d'Italia a Trieste
(ANSA/ Alice Fumis)
Persone radunate per manifestare contro l'introduzione del Green Pass in piazza Unità d'Italia a Trieste (ANSA/ Alice Fumis)

Il prefetto di Trieste Valerio Valenti ha annunciato che almeno fino al prossimo 31 dicembre non si potranno più organizzare manifestazioni in piazza Unità d’Italia, dove nelle ultime settimane migliaia di persone si sono riunite per protestare contro l’obbligo del Green Pass introdotto dal governo per tutti i lavoratori.

Lunedì, durante una conferenza stampa, Valenti ha fatto riferimento al diritto a manifestare, «che è costituzionalmente garantito», e al diritto alla salute, «che è altrettanto costituzionalmente garantito», sottolineando che in questo momento «almeno per me prevale il diritto alla salute, che è un bene primario». Visto il recente aumento dei casi di coronavirus e dei ricoveri registrato a Trieste, secondo Valenti sono necessari provvedimenti volti a «comprimere e in qualche modo limitare» il diritto alla libera espressione durante le manifestazioni: molti dei nuovi contagi sono parte di un focolaio individuato tra le persone che avevano partecipato alle manifestazioni delle ultime settimane.

Tra le misure ipotizzate da Valenti c’è l’introduzione delle restrizioni previste in “zona gialla”, tra cui l’uso delle mascherine e il rispetto del distanziamento fisico anche all’aperto. Allo stesso tempo, il prefetto ha preannunciato «sanzioni particolarmente gravose» per chi non rispetta le norme durante le proteste.

Valenti, che a fine ottobre è stato nominato prefetto di Firenze e assumerà a breve il nuovo incarico, ha chiarito che Piazza Unità d’Italia è sempre stata «a disposizione di tutti per manifestare, per protestare», ma oggi è arrivato il momento in cui «questo diritto va temporaneamente soppresso» almeno fino al prossimo 31 dicembre.

Con 283 contagi da coronavirus riscontrati ogni 100mila abitanti, al momento Trieste è la provincia con l’incidenza settimanale di casi più alta in Italia. È un numero elevato soprattutto se paragonato all’incidenza delle altre province italiane, che con l’eccezione di Rieti, della provincia autonoma di Bolzano e di Gorizia (sempre in Friuli Venezia Giulia), sono tutte al di sotto di 100 casi settimanali ogni 100mila abitanti. A proposito delle recenti proteste contro il Green Pass e dell’aumento dei contagi, il nuovo sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha detto che «non tollererà più» le cose viste negli ultimi giorni, e ha detto che proporrà di estendere l’uso obbligatorio delle mascherine anche all’aperto.

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