In Etiopia i separatisti del Tigrè dicono di aver conquistato la città di Dessie, a nord della capitale Addis Abeba
I separatisti del Fronte di liberazione del Tigrè (TPLF), coalizione che riunisce i ribelli antigovernativi della regione del Tigrè, nel nord dell’Etiopia, hanno detto di aver occupato la città di Dessie, nella regione di Amhara, dove decine di migliaia di persone di etnia Amhara si erano rifugiate dopo l’intensificarsi dei combattimenti. La città si trova a circa 385 chilometri dalla capitale, Addis Abeba, ed è la località più a sud dell’Amhara che il TPLF ha raggiunto da quando è entrato nella regione, a luglio.
Getachew Reda, portavoce del Fronte di liberazione del popolo del Tigrè, ha detto a Reuters che i combattenti ribelli hanno cacciato da Dessie le forze governative etiopi e si stanno dirigendo verso la città di Kombolcha. Reuters non ha potuto verificare in modo indipendente il resoconto del TPLF sugli sviluppi dei combattimenti.
La guerra nel Tigrè era iniziata nella prima settimana di novembre 2020, dopo mesi di tensioni tra governo federale e governo regionale del Tigrè controllato dal TPLF, un partito che per moltissimo tempo aveva dominato la politica nazionale dell’Etiopia e che aveva iniziato a perdere importanza dopo l’insediamento del governo di Abiy Ahmed, nel 2018. Da allora migliaia di persone sono state uccise e più di due milioni di persone sono stati costretti a fuggire dalle loro case.